Le più importanti riaperture museali del 2022


Anche il 2022 è stato un anno di importanti riaperture, rinnovi, riallestimenti. Ecco i principali musei e siti che hanno riaperto al pubblico dopo lunghi periodi di chiusura e restauri.

Il 2022 che si sta per concludere è stato un altro anno di importanti riaperture, rinnovi, riallestimenti. Abbiamo raccolto una selezione delle 10 principali riaperture di quest’anno. Ecco quali sono state secondo noi.

1. Roma, la Casa romana nei sotterranei del Museo Barracco (gennaio)

Dal 6 gennaio 2022 ha riaperto, dopo oltre vent’anni di chiusura, la Casa romana nei sotterranei del Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco di Roma. La domus risale nelle sue principali strutture al IV secolo d.C.; la sua scoperta è casuale e avvenne nel 1899 nel corso dei lavori di parziale demolizione dell’edificio rinascimentale che dal 1948 ospita il Museo, realizzati in occasione dell’apertura del nuovo asse viario di Corso Vittorio Emanuele. Non era accessibile al pubblico dal 2000: la riapertura della Domus, legata alla sperimentazione, è stata solo temporanea ma ha costituito il primo passo di un più ampio e complesso progetto di valorizzazione del sito. Leggi qui la storia completa.

Roma, la Casa romana nei sotterranei del Museo Barracco
Roma, la Casa romana nei sotterranei del Museo Barracco

2. Venezia, Palazzo Fortuny (marzo)

Dal 5 marzo ha riaperto al pubblico Palazzo Pesaro degli Orfei a Venezia, il gotico palazzo veneziano che fu dimora e laboratorio di Mariano Fortuny y Madrazo e della moglie, musa e sodale Henriette Nigrin, e per questo noto anche come “Palazzo Fortuny”. La casa-atelier dell’artista, luogo di riferimento agli inizi del Novecento della élite intellettuale europea e centro produttivo nella cosmopolita Venezia, è inoltre diventata museo permanente. L’edificio ha riaperto le porte al pubblico dopo i necessari interventi conservativi al piano terra, fortemente danneggiato dall’Acqua Granda nel novembre 2019, e il riallestimento complessivo dei piani nobili. L’allestimento è stato ideato da Pier Luigi Pizzi con Gabriella Belli e Chiara Squarcina, con l’intento di rievocare le atmosfere di uno dei luoghi più iconici della città lagunare. Leggi qui la storia completa.

Venezia, Palazzo Fortuny
Venezia, Palazzo Fortuny

3. Ercolano, il Teatro Antico (aprile)

Ad aprile ha riaperto al pubblico il Teatro Antico del Parco Archeologico di Ercolano: i visitatori possono così tornare a compiere il percorso nelle viscere della terra e nella storia dell’antica città, trasformandosi quasi in... esploratori con caschi, mantelline e torce, per andare alla scoperta della storia di Ercolano. Il Teatro Antico infatti fu sepolto dall’eruzione del 79 d.C. ed è ancora sepolto sotto il materiale eruttivo, inglobato in un banco di tufo. Fu scavato nel Settecento attraverso una serie di cunicoli, quelli che oggi si percorrono durante la visita. Leggi qui la storia completa.

Ercolano, il Teatro Antico
Ercolano, il Teatro Antico

4. Torino, l’appartamento del Duca del Chiablese (maggio)

Ha riaperto al pubblico da lunedì 23 maggio 2022, con un nuovo percorso di visita, l’appartamento del Duca del Chiablese, voluto da Carlo Emanuele III per il figlio Benedetto Maurizio e affidato alla maestria dell’architetto di corte Benedetto Alfieri. L’appartamento è stato oggetto di un lungo lavoro di restauro promosso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino e compiuto dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”: gli interventi conservativi hanno preso il via nel 2016 grazie al sostegno della Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino con il restauro del Gabinetto degli Specchi e del Gabinetto doppio. Leggi qui la storia completa.

Torino, l'appartamento del Duca del Chiablese
Torino, l’appartamento del Duca del Chiablese

5. Genova, Palazzo Rosso (giugno)

A Genova dopo tre anni ha riaperto, il 7 giugno, Palazzo Rosso, il grande museo, appartenente al complesso dei Musei di Strada Nuova insieme a Palazzo Bianco e Palazzo Tursi, che ha sede nella seicentesca residenza dei Brignole-Sale. Accanto agli interventi impiantistici e tecnologici, sono state realizzate due importantissime operazioni conservative: è stata restaurata la Sala della Grotta del secondo piano ammezzato con la sua “alcova”, uno straordinario ambiente privato, che rappresenta un unicum fra gli interni dei palazzi genovesi e che viene aperto al pubblico per la prima volta. Restaurata anche la volta della Sala della Primavera affrescata da Gregorio De Ferrari, un autentico capolavoro della grande decorazione genovese barocca. Leggi qui la storia completa.

Genova, Palazzo Rosso
Genova, Palazzo Rosso

6. Napoli, l’Ipogeo dei Cristallini (luglio)

Dal 1° luglio 2022 ha riaperto al pubblico a Napoli, nel cuore del Rione Sanità, l’Ipogeo dei Cristallini, il più famoso degli ipogei ellenistici. Si tratta di un antico sepolcreto greco che conduce chiunque lo visita indietro nel tempo di 2300 anni fa. Accessibili da un piccola scala all’interno di un palazzo di via dei Cristallini, i quattro spazi dell’Ipogeo condurranno i visitatori in un luogo ricco di decori e di raffinatissimi effetti di trompe l’oeil. Il complesso è infatti costituito da quattro sepolcri, scavati nel tufo, ciascuno con ingresso indipendente. Ognuno è poi formato da due camere sovrapposte: il vestibolo serviva per adempiere ai riti funebri, e da qui si accedeva mediante una scala al piano inferiore, ovvero alla tomba destinata ad ospitare i corpi dei defunti. Leggi qui la storia completa.

Napoli, l'Ipogeo dei Cristallini
Napoli, l’Ipogeo dei Cristallini

7. Perugia, la Galleria Nazionale dell’Umbria (luglio)

Riapertura lo scorso 1° luglio, dopo un anno di lavori, e con nuovi allestimenti e nuovi spazi, per la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, uno dei più importanti musei italiani. Il nuovo percorso è stato pensato all’insegna della tradizione e dell’innovazione: la Galleria Nazionale dell’Umbria si ripensa con un allestimento leggero, moderno, all’avanguardia, ricco di spunti, con una rinnovata disposizione delle opere, interessanti apparati multimediali, approccio interdisciplinare e orientato alla ricerca. Gli interventi, del costo di 5 milioni di euro, portano la firma degli architetti Daria Ripa di Meana e Bruno Salvatici e sono stati finanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione. Leggi qui la storia completa e Leggi qui l’intervista a Marco Pierini sui nuovi allestimenti.

Perugia, la Galleria Nazionale dell'Umbria
Perugia, la Galleria Nazionale dell’Umbria

8. Anversa, il KMSKA, il Museo Reale di Belle Arti (settembre)

Ad Anversa ha riaperto il 24 settembre, dopo undici anni di lavori di restauro e rinnovamento, il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA - Koninklijk Museum voor Schone Kunsten Antwerpen), uno dei musei più importanti delle Fiandre e del Belgio tutto. Un edificio importante, una collezione di livello mondiale, allestimenti dinamici e una programmazione audace: questi gli ingredienti del nuovo museo. I lavori, che hanno anche creato un 40% di spazi aggiuntivi, sono stati progettati dallo studio KAAN Architecten che ha voluto creare due mondi in un unico edificio, con un lavoro che è valso al nuovo museo diversi riconoscimenti anche nel suo periodo di chiusura. Leggi qui la storia completa e Leggi qui l’approfondimento di Francesca Gigli.

Anversa, il KMSKA, il Museo Reale di Belle Arti
Anversa, il KMSKA, il Museo Reale di Belle Arti

9. Londra, la Leighton House (ottobre)

A Londra, nel quartiere di Kensington, è stata riaperta al pubblico a ottobre, dopo un restauro da 9 milioni di sterline e in concomitanza con il suo museo gemello Sambourne House originariamente di proprietà dell’illustratore Edward Linley Sambourne, la Leighton House. Qui un tempo vi dimorava Lord Frederic Leighton, tra gli esponenti più illustri dell’arte vittoriana e artista poliedrico di grande spicco vicino ai Preraffaelliti. Progettata dall’architetto George Aitchison nel 1864, nella Leighton House si riunivano i Preraffaelliti più celebri, da John Everett Millais a Edward Burne-Jones, ad Alma-Tadema. Leggi qui la storia completa.

Londra, la Leighton House
Londra, la Leighton House

10. Gerusalemme, il Museo di arte e cultura armena (ottobre)

Dopo oltre venticinque anni riapre a Gerusalemme il Museo di arte e cultura armena: chiuso a metà degli anni Novanta per il degrado delle strutture, dal 2018 è stato avviato il restauro e ora da metà novembre sarà nuovamente aperto al pubblico. L’inaugurazione del nuovo Museo Edward e Helen Mardigian è avvenuta il 23 ottobre, con una cerimonia presieduta dal Patriarca armeno di Gerusalemme Nourhan Manougian. Il museo ripercorre tremila anni di arte e cultura armena. Leggi qui la storia completa.

Gerusalemme, il Museo di arte e cultura armena
Gerusalemme, il Museo di arte e cultura armena

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