Puntata 12 - 31 luglio 2013
Durata: 31'01"
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Insieme a Pietro da Cortona che lo precedette e ad Andrea Pozzo che fu suo contemporaneo, Giovan Battista Gaulli, meglio noto con il diminutivo tipicamente genovese "Baciccio" (o "Baciccia"), fu il più grande interprete della spettacolare decorazione barocca. Dopo aver appreso la pittura in patria ed aver ammirato i capolavori di Rubens, van Dyck e Bernardo Strozzi, già molto giovane il Baciccio si trasferì a Roma dove strinse amicizia con Gian Lorenzo Bernini (che offrì numerosi spunti per la sua arte e con il quale collaborò a più riprese) e iniziò a lavorare per i più prestigiosi committenti: aristocratici, cardinali e papi. Con il "Trionfo del nome di Gesù", realizzato sulla volta della navata centrale della chiesa del Gesù, Giovan Battista Gaulli scrisse una delle più incredibili e note pagine della storia dell'arte mondiale. Con la puntata di oggi, Ilaria e Federico ci introducono alle meraviglie della pittura barocca del Baciccio.
Immagine: Trionfo del nome di Gesù, 1672-79; affresco; Roma, Chiesa del Gesù.
1639 | Giovan Battista Gaulli nasce l'8 maggio a Genova da Lorenzo, membro di una famiglia di origini veneziane. Il soprannome “Baciccio” (o “Baciccia”) con il quale il pittore è noto, è il diminutivo del nome “Giovanni Battista” in genovese. Viene inviato molto giovane a studiare pittura con Francesco Maria Borzone, figlio del pittore Luciano Borzone. |
1657 | Nel corso della pestilenza che colpisce Genova, l'artista perde tutti i familiari e si trasferisce quindi a Roma. |
1660 circa | Realizza attorno a quest'anno una delle sue prime opere note, la Madonna col Bambino e i santi Rocco e Antonio Abate per la chiesa di San Rocco all'Augusteo a Roma. |
1662 | Si sposa con Caterina Murani. Nello stesso anno è ammesso all'Accademia di San Luca. |
1664 | Grazie al tramite del mercante d'arte genovese Pellegrino Peri, Giovan Battista conosce Gian Lorenzo Bernini, che diventerà suo amico nonché una figura per lui importantissima. |
1666 | Grazie all'intercessione di Bernini, il Baciccio ottiene dalla famiglia Pamphilj l'incarico di decorare i pennacchi della cupola della chiesa di Sant'Agnese in Agone, con le personificazioni delle virtù cardinali. L'opera sarà terminata nel 1672. |
1667 | Per il cardinale Flavio Chigi dipinge la famosa Pietà oggi conservata presso la Galleria Nazionale d'Arte Antica di Roma. |
1669 | Giovan Battista si reca in Emilia con il preciso intento di studiare le opere del Correggio. Soggiorna presso la corte degli Este a Modena. |
1671 | Il nuovo papa Clemente X, al secolo Emilio Bonaventura Altieri, gli commissiona l'affresco con la Trinità per la cappella di famiglia nella basilica di Santa Maria Sopra Minerva a Roma. |
1672 | Assieme ad altri artisti partecipa alla decorazione ad affresco della chiesa di Santa Marta. Nello stesso anno il padre generale dei Gesuiti, Giovanni Paolo Oliva, genovese come l'artista, gli commissiona l'incarico di decorare le volte e la cupola della chiesa del Gesù a Roma, chiesa madre dei Gesuiti. |
1674 | L'artista diventa principe dell'Accademia di San Luca. |
1675 | Vengono scoperti gli affreschi che decorano la cupola della chiesa del Gesù e che rappresentano il Paradiso. Nello stesso anno, l'artista realizza la Madonna col Bambino e sant'Anna per la cappella Albertoni nella chiesa di San Francesco a Ripa (l'opera si trova sopra la Beata Ludovica Albertoni di Gian Lorenzo Bernini). |
1679 | Il giorno 31 dicembre viene scoperta la volta della navata centrale della chiesa del Gesù, dove Giovan Battista aveva realizzato il suo capolavoro, il Trionfo del nome di Gesù: è una delle più spettacolari opere dell'arte barocca. |
1680 | Inizia a dipingere l'Immacolata concezione con i santi Chiara e Francesco per la chiesa di Santa Margherita in Trastevere. |
1693 | Il Baciccio tratta con la Repubblica di Genova per decorare la Sala del Maggior Consiglio nel Palazzo Ducale, ma le parti non trovano un accordo. |
1707 | L'artista realizza l'ultima impresa importante, la decorazione ad affresco della volta della Basilica dei Santi Apostoli a Roma con il Trionfo dell'ordine francescano. |
1709 | Il pittore scompare a Roma in data 2 aprile. |