Bernardo Strozzi è stato uno dei maggiori protagonisti della vivace stagione del Barocco genovese. Nato nel 1581, si formò dapprima presso un pittore locale, quindi passò alla bottega di Pietro Sorri, manierista senese trasferitosi a Genova, ed ebbe modo di studiare l'arte dei maestri toscani attivi a Genova. Trovò quindi diversi spunti nell'arte dei grandi pittori dei primi anni del tempo: Barocci, Caravaggio, Gentileschi, Rubens, Van Dyck. La sua è un'arte originale perché parte da un ambito locale e riesce a fondere suggestioni di diverse provenienze (nel 1630, tra l'altro, Bernardo Strozzi si trasferì a Venezia e la sua arte ne risentì). È considerato anche come uno dei più importanti pittori di genere del Seicento.
Immagine:
Davide con la testa di Golia (particolare),
1636 circa; olio su tela, 154 x 119 cm; Cincinnati, Cincinnati Art Museum.
Approfondimenti
Bernardo Strozzi (Genova, 1581 - Venezia, 1644)
Biografia
1581 |
Bernardo nasce a Genova. |
1595 |
Diventa allievo di Pietro Sorri dopo essere stato nella bottega di Cesare Corte. |
1597 ca. |
Prende i voti diventando frate cappuccino: da qui i soprannomi con cui è noto ovvero “il cappuccino” e “il prete genovese”. |
1608 |
Abbandona il convento per assistere la madre malata. Probabilmente è da quest'anno che inizia a dedicarsi a tempo pieno alla pittura. |
1615 ca. |
Realizza il Compianto sul Cristo morto del Museo dell'Accademia Ligustica di Genova. |
1621 ca. |
Dipinge l'Incredulità di san Tommaso di Palazzo Rosso. |
1625 ca. |
Esegue il suo capolavoro più famoso, la Cuoca conservata a Genova a Palazzo Rosso. |
1625 |
Viene accusato di non occuparsi d'arte in modo consono a un frate, ovvero di fare pubblico commercio delle sue opere. |
1630 |
Scompare la madre di Bernardo e il pittore viene richiamato a far parte del suo ordine monastico. Bernardo tuttavia chiede di passare ai Canonici regolari lateranensi: il permesso gli viene accordato ma la Curia esige scuse da parte dell'artista. |
1633 |
Si trasferisce a Venezia (anche a causa dei suoi problemi giudiziari) dove trascorre il resto della sua carriera. |
1640 ca. |
Risale all'incirca a quest'anno il famoso ritratto di Claudio Monteverdi. |
1644 |
Muore a Venezia in data 2 agosto. |
La biografia dell'artista è disponibile
gratuitamente in formato PDF, in modo da poterla scaricare, salvare e stampare! Si tratta di un documento agile e rapido che è possibile scaricare liberamente con il sistema
Pay with a tweet: significa che è possibile avere la biografia in cambio di un tweet su Twitter o di un post su Facebook. Per scaricarla clicca sul pulsante qua sotto!
Relazioni
Allievo di: Cesare Corte - Pietro Sorri
Guardò a: Aurelio Lomi -
Orazio Gentileschi - Ventura Salimbeni - Pieter Paul Rubens - Antoon van Dyck -
Federico Barocci -
Francesco Vanni -
Caravaggio -
Paolo Veronese -
Tiziano
Maestro di: Valerio Castello - Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto - Sebastiano Mazzoni - Girolamo Forabosco - Clemente Bocciardo - Giovan Francesco Cassana
Guardarono a lui:
Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio - Giovanni Andrea De Ferrari - Gioacchino Assereto - Giovanni Bernardo Carbone - Luigi Miradori - Giovanni Agostino Cassana - Francesco Maffei - Pietro Della Vecchia
Principali mecenati e committenti:
famiglia Lomellini -
Claudio Monteverdi
"La nota" - rubrica a cura di Ambra Grieco
La realtà della Cuoca - fai clic sul titolo per leggere l'articolo!
Immagini
Opere citate nella trasmissione (facendo clic si apriranno in una pagina nuova):
Adorazione dei pastori (1615 ca.; Baltimora, Walters Art Museum)
Santa Cecilia (1615 ca.; Genova, Palazzo Bianco)
Compianto sul Cristo morto (1615-17; Genova, Museo dell'Accademia Ligustica)
Incredulità di San Tommaso (1621 ca.; Genova, Palazzo Rosso)
Madonna con Bambino e San Giovannino (1620 ca.; Genova, Palazzo Rosso)
Tobia cura il padre (1620-25; Madrid, Prado)
Miracolo di San Diego di Alcalá (1625 ca.; Levanto, Santissima Annunziata)
San Lorenzo distribuisce gli arredi sacri ai poveri (1639-40; Venezia, San Niccolò)
Davide con la testa di Golia (1636 ca.; Cincinnati, Cincinnati Art Museum)
Ritratto di cavaliere di Malta (1630 ca.; Milano, Pinacoteca di Brera)
Ritratto di Federico Cornaro (1640 ca.; Venezia, Ca' Rezzonico)
Ritratto di Claudio Monteverdi (1640 ca.; Innsbruck, Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum)
La cuoca (1625 ca.; Genova, Palazzo Rosso)
Il pifferaio (1625 ca.; Genova, Palazzo Rosso)
Ritratto di Barbara Strozzi (1640 ca.; Dresda, Gemäldegalerie)
Altre immagini:
Commons:
http://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Bernardo_Strozzi;
Web Gallery of Arts.
Libri da leggere
- Ezia Gavazza, Giovanna Rotondi Terminiello, Giovanna Nepi Sciré,
Bernardo Strozzi, catalogo della mostra (Genova, Palazzo Ducale, 1995), Electa, 1995 (reperibile sul sito della casa editrice).
Mostre e musei da visitare
- Genova, Palazzo Rosso
- Genova, Palazzo Bianco
- Genova, Museo dell'Accademia Ligustica di Belle Arti
- Venezia, Gallerie dell'Accademia
- Venezia, Scuola Grande di San Rocco
- Venezia, San Nicola da Tolentino
- Roma, Galleria Nazionale d'Arte Antica
- Udine, Galleria d'Arte Antica
- Milano, Pinacoteca di Brera
- Milano, Museo Poldi Pezzoli
- Levanto (SP), Santissima Annunziata
- Londra, National Gallery
- Vienna, Kunsthistorisches Museum
- Parigi, Louvre
- Madrid, Prado
- Dresda, Gemäldegalerie
- Baltimora, Walters Art Museum
- Cincinnati, Cincinnati Art Museum
- San Pietroburgo, Hermitage
I libri e i musei indicati nella pagina non vogliono fornire un panorama esaustivo sull'artista ma sono indicativi per poter
approfondire i contenuti della trasmissione.