Alla scoperta di Modena: 10 luoghi per conoscere la città


Dieci luoghi da non perdere a Modena: un itinerario per scoprire la città degli Este.

Modena, una delle perle più preziose dell’Emilia-Romagna, è una città che incanta per via della sua felice unione tra arte, storia, cultura e gastronomia. Celebre nel mondo per il suo aceto balsamico tradizionale, per le automobili di lusso come Ferrari e Maserati e per essere la patria di Luciano Pavarotti, Modena è in realtà una straordinaria capitale dell’arte essendo stata per secoli capitale di un ducato governato dagli Este che erano noti per il loro mecenatismo e per i loro raffinati gusti artistici. Oltre ai motori e ai sapori, infatti, Modena vanta un centro storico che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, rilevanti monumenti, pregiatissime collezioni d’arte. Passeggiando per le sue strade, è possibile scoprire antichi palazzi, chiese maestose e musei che raccontano una storia millenaria.

La città è una meta ideale per chi desidera immergersi nella bellezza autentica dell’Italia, tra panorami culturali con pochi eguali. Modena offre inoltre un ricco calendario di eventi, mercati e spettacoli che animano le sue piazze e i suoi teatri. Se state programmando una visita, ecco dieci luoghi imperdibili, dieci luoghi da vedere che vi guideranno alla scoperta di questa straordinaria città emiliana.

1. Piazza Grande

La visita non può che cominciare da Piazza Grande, il cuore pulsante di Modena, un luogo che racconta secoli di storia e tradizioni. Circondata da edifici storici come il Palazzo Comunale e il Duomo, la piazza è il fulcro della vita cittadina. È qui che si svolgono eventi culturali, mercati e manifestazioni popolari, che animano la città in ogni stagione. La piazza è impreziosita dalla presenza della “Pietra Ringadora”, un grande masso di marmo, situato di fronte al Palazzo Comunale, che un tempo fungeva da podio per gli oratori pubblici. Passeggiando per Piazza Grande si respira un’atmosfera d’altri tempi, con l’eleganza degli edifici medievali e la vivacità delle attività contemporanee. Di notte, l’illuminazione della piazza crea un’atmosfera magica, rendendola uno dei luoghi più fotografati della città. Questo spazio è un simbolo di convivialità e storia per chiunque visiti Modena.

Piazza Grande
Piazza Grande. Foto: VisitModena / Comune di Modena

2. Il Duomo di Modena e Ghirlandina

Il Duomo di Modena è un capolavoro dell’architettura romanica, progettato da Lanfranco e decorato dallo scultore Wiligelmo che ha realizzato le celeberrime lastre della Genesi sulla facciata. Questo monumento, insieme alla Torre Ghirlandina e alla Piazza Grande, è parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO. All’esterno ci si lascia incantare dalla Porta Regia e dalla Porta dei Principi, mentre all’interno si ammirano le numerose opere d’arte (tra cui lo spettacolare Altare delle statuine del 1440-1441, il presepe di Antonio Begarelli, la celebre Pala di san Sebastiano di Dosso Dossi, il monumento funerario di Francesco Maria Molza, opera di Bartolomeo Spani), dopodiché si scende nella cripta che custodisce le spoglie di San Geminiano, patrono della città. Le colonne romaniche e gli affreschi antichi arricchiscono l’atmosfera di spiritualità e storia. La Ghirlandina, alta 86 metri, è un simbolo di Modena: salendo i suoi gradini si può godere di una vista spettacolare sul centro storico e sui dintorni, un’esperienza unica per chi visita la città.

Duomo di Modena. Foto: VisitModena / Comune di Modena
Duomo di Modena. Foto: VisitModena / Comune di Modena

3. I Musei del Duomo di Modena

Situati accanto alla cattedrale, i Musei del Duomo (ovvero il Museo Lapidario e il Museo del Duomo) è un tesoro nascosto che raccoglie una collezione di opere d’arte e reperti legati alla storia del Duomo. Tra gli oggetti esposti si trovano antichi codici miniati, sculture romaniche e preziosi reliquiari. Simbolo dei musei sono però le otto metope, realizzate da un maestro attivo nella bottega di Wiligelmo e noto come il Maestro delle Metope, che si trovavano in origine sui contrafforti del tetto, e da sole valgono la visita al complesso (si possono vedere al Museo Lapidario). Una visita ai Musei del Duomo permette di approfondire la conoscenza della cattedrale e del suo ruolo nella storia della città, offrendo una prospettiva unica sulle tradizioni religiose e artistiche modenesi. È una tappa imperdibile per gli appassionati di arte e storia sacra.

Musei del Duomo di Modena
Musei del Duomo di Modena

4. La Galleria Estense

La Galleria Estense è uno dei musei più importanti di Modena, una tappa imperdibile per gli amanti dell’arte. Situata nel Palazzo dei Musei, la galleria ospita una vasta collezione di opere che spaziano dal Medioevo al Rinascimento, con capolavori di artisti come Correggio, Guido Reni, Bernini e Velázquez. Tra le opere più celebri si trovano la Madonna col Bambino di Correggio, nota come la Madonna Campori, e il busto di Francesco I d’Este di Bernini. Oltre ai dipinti, il museo conserva strumenti musicali, medaglie e oggetti d’arte decorativa. Le sale sono allestite in modo da valorizzare ogni pezzo, creando un percorso che racconta la storia dell’arte italiana ed europea. La Galleria Estense rappresenta un viaggio nell’eccellenza artistica, capace di emozionare e ispirare ogni visitatore.

Galleria Estense
Galleria Estense

5. Il Palazzo Ducale

Un tempo residenza della famiglia d’Este, il Palazzo Ducale di Modena è oggi sede dell’Accademia Militare, una delle più prestigiose d’Italia. Questo maestoso edificio barocco, con la sua facciata imponente e i suoi interni riccamente decorati, è uno dei simboli della città. Durante le visite guidate è possibile esplorare alcune sale storiche, tra cui la Sala del Trono. Il cortile interno è un luogo di grande fascino, spesso utilizzato per cerimonie militari. Il palazzo rappresenta un viaggio nel passato glorioso di Modena e della dinastia estense, raccontando la storia di una città che fu per secoli un importante centro politico e culturale. L’architettura e l’arte del palazzo sono un esempio dello splendore dell’epoca barocca.

Palazzo Ducale
Palazzo Ducale. Foto: VisitModena / Comune di Modena

6. Il Mercato Albinelli

Il Mercato Albinelli è il cuore gastronomico di Modena, un luogo dove si possono scoprire i sapori autentici della tradizione emiliana. Inaugurato nel 1931, il mercato coperto ospita bancarelle che offrono prodotti freschi e di alta qualità, dai formaggi ai salumi, dalla frutta ai dolci tipici. Passeggiare tra le bancarelle è un viaggio sensoriale, tra profumi invitanti e colori vivaci. Tra i prodotti più celebri troviamo il prosciutto di Modena, il Parmigiano Reggiano e l’aceto balsamico tradizionale. Non mancano le botteghe storiche che raccontano storie di generazioni di commercianti. Il mercato è anche un luogo di incontro per i modenesi, che lo frequentano non solo per la spesa, ma anche per vivere un’esperienza conviviale. È un’attrazione che unisce cultura e gusto, perfetta per chi desidera immergersi nella vita quotidiana della città.

Mercato Albinelli
Mercato Albinelli. Foto: VisitModena / Comune di Modena

7. Il Museo Enzo Ferrari

Situato nella casa natale del fondatore del mito Ferrari, il Museo Enzo Ferrari è un luogo imperdibile per gli appassionati di motori e non solo. L’edificio moderno sorto accanto alla casa natale, con la sua inconfondibile copertura gialla a forma di cofano, è una fusione di design e innovazione. Al suo interno, una collezione di vetture storiche e una mostra interattiva raccontano la storia della celebre casa automobilistica. Attraverso video, fotografie e cimeli, il museo celebra il genio e la passione di Enzo Ferrari Le mostre temporanee, spesso dedicate a modelli iconici o a piloti leggendari, aggiungono ulteriore interesse. Non mancano aree interattive che permettono di approfondire la tecnologia e il design delle auto Ferrari, rendendo il museo un’esperienza unica per tutte le età.

Museo Enzo Ferrari
Museo Enzo Ferrari. Foto: VisitModena / Comune di Modena

8. Il Teatro Comunale Luciano Pavarotti

Intitolato al celebre tenore modenese, il Teatro Comunale è un gioiello architettonico e culturale. Costruito nel XIX secolo, il teatro ospita una stagione ricca di spettacoli che spaziano dall’opera lirica ai concerti sinfonici, fino al teatro di prosa. Gli interni, con il loro stile neoclassico, sono un tripudio di eleganza, con il soffitto affrescato e i palchi decorati. Una visita guidata permette di scoprire la storia del teatro, esplorandone i retroscena e le sale private. Durante gli spettacoli, l’acustica eccezionale e l’atmosfera intima offrono un’esperienza indimenticabile. Il teatro è un simbolo della passione modenese per la musica e l’arte, rendendolo una tappa obbligata per gli amanti della cultura.

Teatro Comunale Luciano Pavarotti
Teatro Comunale Luciano Pavarotti. Foto: VisitModena / Comune di Modena

9. Palazzo Santa Margherita

Situato nel cuore di Modena, il Palazzo Santa Margherita è uno spazio culturale poliedrico che ospita importanti istituzioni cittadine, tra cui la Biblioteca Delfini, la Galleria Civica e il Museo della Figurina, questi ultimi due gestiti dalla Fondazione Modena Arti Visive. Costruito nel XIX secolo, il palazzo si distingue per la sua architettura elegante e per la varietà delle sue offerte culturali. La Galleria Civica è celebre per le sue esposizioni di arte contemporanea, che attraggono sempre molti visitatori. Il Museo della Figurina racconta la storia delle figurine da collezione attraverso una vasta raccolta di pezzi rari e curiosi. Gli spazi interni del palazzo sono arricchiti da eventi, conferenze e attività didattiche, rendendolo un punto di riferimento per la vita culturale modenese. Una visita al Palazzo Santa Margherita è un’opportunità per scoprire il lato più dinamico e creativo della città.

Palazzo Santa Margherita. Foto: Fondazione Modena Arti Visive
Palazzo Santa Margherita. Foto: Fondazione Modena Arti Visive

10. La Galleria BPER Banca

La Galleria BPER Banca è lo spazio espositivo dedicato alla raccolta d’arte dell’istituto bancario. Situata nella sede centrale di BPER Banca, a pochi passi da Piazza Grande, la galleria ospita una collezione permanente che spazia dall’arte antica al contemporaneo, con opere di artisti italiani e internazionali. Della raccolta fanno parte opere di Tiziano, Annibale Carracci, Jacopo Zanguidi detto il Bertoia, Niccolò dell’Abate, Alessandro Tiarini, Giuseppe Maria Crespi, Elisabetta Sirani, Jean Boulanger, Giovanni Lanfranco e molti altri. Ogni anno, la galleria organizza mostre temporanee che esplorano temi culturali e artistici, attirando un pubblico variegato. Una visita qui è un’occasione per arricchirsi culturalmente e per apprezzare il ruolo dell’arte nella società contemporanea.

La Galleria BPER Banca
La Galleria BPER Banca

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