Il Museo Galileo - Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze ha da oggi un nuovo direttore: è Roberto Ferrari. Siciliano di Taormina, classe 1981, ha seguito un percorso formativo di eccellenza: laureato all’Università Bocconi di Milano, ha conseguito un dottorato di ricerca in Management all’Università LUISS G. Carli di Roma.
Dal 2015 al 2020 è stato direttore della Direzione “Cultura e Ricerca” della Regione Toscana: nell’ambito di questa esperienza ha seguito importanti iniziative come la realizzazione della carta regionale dello studente universitario, il progetto 100 ricercatori per la cultura, l’acquisizione del patrimonio Alinari, la costituzione della Fondazione Museo-Archivio Ginori della Manifattura di Doccia e della Fondazione Alinari per la Fotografia, nonché il riordino delle politiche per musei, archivi, biblioteche, l’apertura del Cinema La Compagnia (Firenze) e la realizzazione di Toscana Open Research - il portale della ricerca, la cui ontologia è stata assunta da AgID a riferimento nazionale, e il cui sistema di mappatura della ricerca a livello nazionale ed internazionale è stato preso a riferimento dal Ministero dell’Università e della Ricerca come base per la costruzione del nuovo Programma nazionale per la ricerca (PNR) 2021-2027. Ferrari è inoltre componente della Commissione per il Sistema Museale Nazionale e del Consiglio di Amministrazione delle Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma. Prima ancora, dal 2011 al 2015, è stato amministratore delegato e partner di Struttura srl, occupandosi di amministrazione dell’azienda e responsabilità del coordinamento dei progetti di consulenza e ricerca nel settore della cultura (in Struttura ha lavorato su numerosi progetti, tra cui anche il piano di gestione di Palazzo Citterio per il progetto Grande Brera, il piano di rilancio di Cinecittà, il sistema di accreditamento e monitoraggio dei livelli di qualità degli standard per i luoghi della cultura siciliani, il piano di valorizzazione per il Parco della Valle dei Templi di Agrigento e molto altro).
La nomina di Ferrari conferirà ulteriore sviluppo alla crescita e alla presenza sul piano nazionale ed internazionale del Museo Galileo. “Sono davvero onorato di questo importante incarico, che ho accettato con entusiasmo, nella consapevolezza che le questioni che il museo affronta sono centrali per un proficuo rapporto tra conoscenza scientifica e sfide della società contemporanea”, dichiara il neodirettore. “Il Museo Galileo è per molte ragioni un esempio virtuoso in cui si combinano attività di ricerca e di divulgazione sulla storia della scienza, un punto di riferimento a livello internazionale i cui risultati sono il frutto di un lavoro attento, il cui merito va senza dubbio a chi vi ha impresso una fisionomia riconoscibile e unanimemente apprezzata. Ringrazio vivamente il Presidente e i membri del Consiglio di Amministrazione per la fiducia riposta in me”.
Firenze, il manager Roberto Ferrari, 40 anni, è il nuovo direttore del Museo Galileo |