Non è certo tra i più famosi protagonisti della storia dell'arte, ma Alessandro Turchi ha saputo realizzare composizioni molto raffinate. Nato nel 1578 a Verona, ebbe modo di formarsi con Felice Brusasorci in un ambiente artistico molto vivace e pieno di artisti di alto livello: uno su tutti, Paolo Veronese. Si trasferì quindi a Roma nel 1614: nella capitale dello Stato Pontificio, Alessandro entrò in contatto con l'arte di Caravaggio senza esserne troppo coinvolto, e soprattutto approfondì l'arte di Guido Reni: il classicismo reniano entrò nell'opera di Alessandro e non la abbandono più. Sempre a Roma, nel 1638 diventò anche Principe dell'Accademia di San Luca succedendo in tale carica a Pietro da Cortona. Artista aggraziato e delicato, Alessandro Turchi riuscì a essere anche pittore "che piace in qualunque soggetto" (secondo le parole di Luigi Lanzi) dato che in carriera trattò con dimestichezza una buona varietà di tematiche nelle sue opere: scopriamo le più belle con Ilaria e Federico!
Immagine:
Erminia e Tancredi (particolare),
1635 ca.; olio su tela, 147 x 233 cm; Vienna, Kunsthistorisches Museum.
Approfondimenti
Alessandro Turchi, detto anche "l'Orbetto" o "Alessandro Veronese" (Verona, 1578 - Roma, 1649)
Biografia
1578 |
Nasce a Verona da Silvestro, di professione spadaio (ovvero fabbricante di spade) ed Elisabetta. |
1597 |
È attestato come allievo di Felice Brusasorci. |
1603 |
Primo documento che attesta l'attività pittorica di Alessandro. |
1605 |
Risale a quest'anno la prima opera nota realizzata interamente da Alessandro: la Maddalena penitente
della chiesa di San Tommaso Cantuariense a Verona. Nello stesso anno termina la Caduta della manna e la Pala di san Raimondo di Peñafort, opere iniziate dal maestro. Intorno allo stesso anno inizia a dipingere alcuni dei suoi oli su pietra di paragone conservati presso il Museo di Castelvecchio di Verona. |
1606 |
L'Accademia Filarmonica di Verona gli commissiona le portelle dell'organo, oggi conservate nella Royal Collection di Windsor. |
1609 |
Diventa membro dell'Accademia Filarmonica di Verona. |
1610 |
Risale a quest'anno un documento ufficiale che potrebbe riguardare l'Allegoria del battesimo di Girolamo Marino, olio su paragone conservato agli Uffizi. |
1613 |
Termina la Vittoria dei veronesi contro i vicentini per la Sala del Consiglio di Verona: l'opera si trova oggi al Museo di Castelvecchio. |
1614 |
L'artista si trasferisce a Roma, probabilmente su invito dell'amico Carlo Saraceni. Rimarrà nella capitale dello Stato Pontificio per tutto il resto della carriera. |
1616 ca. |
Attorno a quest'anno realizza due opere per Scipione Borghese: il Compianto sul Cristo morto e la
Resurrezione di Lazzaro. |
1618 |
Alessandro risulta iscritto all'Accademia di San Luca. |
1621 |
Il potente cardinale francese François de Sourdis gli commissiona la Resurrezione per la cattedrale di Bordeaux. Nello stesso anno dipinge una pala per la chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma. |
1623 |
Si sposa con Lucia San Giuliano. |
1630-35 ca. |
Esegue diversi dipinti per committenti privati: tra questi l'Erminia e Tancredi che oggi si trova al Kunsthistorisches Museum di Vienna. |
1634 |
Viene nominato Primo Rettore dell'Accademia di San Luca. |
1637 |
Alessandro Turchi viene eletto Principe dell'Accademia di San Luca (il grado più alto all'interno dell'Accademia), succedendo a Pietro da Cortona. |
1640 |
La figlia di Alessandro, Cecilia, sposa il pittore Giacinto Gimignani. |
1641 |
Esegue alcune pale per la chiesa di Santa Maria della Neve a Verona, tra le quali l'Apparizione dell'Agnello di Dio a san Giovanni Battista e a san Domenico. Nello stesso anno gli viene commissionata l'Estasi di san Francesco per la chiesa di Santa Marina in Organo a Verona: l'opera sarà terminata nel 1644. Alessandro continua a lavorare per committenti romani e veronesi.
|
1649 |
L'artista scompare a Roma. |
La biografia dell'artista è disponibile
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Relazioni
Allievo di: Felice Brusasorci
Guardò a: Antonio Badile -
Ludovico Carracci -
Annibale Carracci -
Paolo Veronese -
Guido Reni -
Domenichino
Maestro di: Giovanni Ceschini - Giovanni Battista Rossi detto "il Gobbino"
Guardarono a lui: Giacinto Gimignani - Orazio Giovanelli - Giovan Francesco Guerrieri
Principali mecenati e committenti: Accademia Filarmonica di Verona -
Scipione Borghese - François de Sourdis
"La nota" - rubrica a cura di Anselmo Nuvolari Duodo e Giovanni De Girolamo
Alessandro Turchi da Verona a Roma (di Anselmo Nuvolari Duodo) - fai clic sul titolo per leggere l'articolo!
Immagini
Pala di san Raimondo di Peñafort, iniziata da Felice Brusasorci (1605; Verona, Sant'Anastasia)
Madonna con Bambino e santi (1606-07; Verona, Museo di Castelvecchio)
Maddalena penitente (1605; Verona, San Tommaso Cantuariense)
Adorazione dei pastori (1605 ca.; Verona, Museo di Castelvecchio)
Flagellazione (1605 ca.; Verona, Museo di Castelvecchio)
Portelle dell'Organo dell'Accademia Filarmonica di Verona:
la virtù -
l'onore -
la musica -
la poesia (1606; Windsor, Royal Collection)
Allegoria del battesimo di Girolamo Marino (1610; Firenze, Uffizi)
Vittoria a Pontalto dei veronesi sui vicentini (1613; Verona, Museo di Castelvecchio)
Compianto sul Cristo morto (1616-17 ca.; Roma, Galleria Borghese)
Resurrezione di Lazzaro (1616-17 ca.; Roma, Galleria Borghese)
Resurrezione di Cristo (1621; Bordeaux, Cattedrale)
Ratto d'Europa (1630-35 ca.; Marano di Castenaso, Collezione Molinari-Pradelli)
Erminia e Tancredi (1630-35 ca.; Vienna, Kunsthistorisches Museum)
L'Agnello di Dio appare a san Giovanni Battista e san Domenico (1641; Verona, Museo di Castelvecchio)
Estasi di san Francesco (1641-44; Verona, Santa Maria in Organo)
Altre immagini:
Web Gallery of Arts.
Libri da leggere
- Daniela Scaglietti Kelescian (a cura di), Alessandro Turchi detto l'Orbetto (1578 - 1649), catalogo della mostra (Verona, settembre - dicembre 1999), Mondadori, 1999 (si tratta di un libro costoso e non molto facile da reperire in commercio. Potete consultare il sito www.sbn.it per trovare la biblioteca più vicina che lo abbia disponibile. Sul sito del Comune di Verona è comunque disponibile una versione elettronica ridotta del catalogo).
Mostre e musei da visitare
- Verona, Museo di Castelvecchio
- Verona, Museo degli Affreschi "Giovanni Battista Cavalcaselle"
- Verona, Sant'Anastasia
- Verona, San Tommaso Cantuariense
- Verona, Santa Maria in Organo
- Verona, San Fermo
- Verona, Santo Stefano
- Verona, San Luca
- Verona, Santi Apostoli
- Roma, Galleria Borghese
- Roma, San Salvatore in Lauro
- Firenze, Uffizi
- Marano di Castenaso (BO), Collezione Molinari-Pradelli
- Taggia (IM), San Domenico
- Camerino (MC), Basilica di San Venanzio
- Conversano (BA), Santi Cosma e Damiano
- Windsor, Royal Collection
- Parigi, Louvre
- Bordeaux, Cattedrale Saint-André
- Vienna, Kunsthistorisches Museum
- Dresda, Gemäldegalerie
- Pommersfelden, Graf von Schönborn Kunstsammlung
- Poznan, Muzdeum Narodowe w Poznaniu
- Baltimora, Walters Art Museum
- Detroit, Institute of Arts
- Minneapolis, The Minneapolis Institute of Art
- Los Angeles, County Museum
I libri e i musei indicati nella pagina non vogliono fornire un panorama esaustivo sull'artista ma sono indicativi per poter
approfondire i contenuti della trasmissione.