Tra i più grandi pittori europei del suo tempo, Pompeo Batoni condivideva forse solo con il Canaletto, tra gli italiani, la fama internazionale. Originario di Lucca, dopo aver lasciato la città natale in giovane età per studiare in una Roma che si divideva tra estrosità tardobarocche e classicismo, Pompeo Batoni dapprima seguì lo stile di Carlo Maratta, il pittore più in auge del tempo, ma ben presto si distaccò dallo stile marattesco per andare incontro a un classicismo che guardava all'arte antica, a Raffaello e ai grandi maestri bolognesi del secolo precedente: su tutti Annibale Carracci, Guido Reni e il Domenichino. E Pompeo Batoni rimase a Roma, dove entrò in contatto con una clientela che gli permise di diventare famoso in tutta Europa. La sua è un'arte originale e innovativa (fu lui a inventare il ritratto sullo sfondo di rovine antiche), che anticipò il gusto neoclassico e che scopriremo in questa puntata.
Immagine:
Trionfo di Venezia,
1737; olio su tela, 174 x 286 cm; Raleigh, North Carolina Museum of Art.
Approfondimenti
Pompeo Batoni (Lucca, 1708 - Roma, 1787)
Biografia
1708 | Nasce a Lucca il 25 gennaio: è figlio di Paolino, di professione orafo, e di Chiara Sesti. |
Anni '20 | Compie il suo apprendistato dapprima nella bottega paterna e poi sotto due pittori lucchesi, Giovanni Domenico Brugieri e Giovanni Domenico Lombardi. |
1727 | Si trasferisce a Roma, con il sostegno economico del suo mecenate Alessandro Guinigi, membro di una delle più potenti famiglie di Lucca. Nella capitale dello Stato Pontificio studia presso le botteghe di Sebastiano Conca e Agostino Masucci. |
1730 | Si sposa con Caterina Setti, figlia del custode di Villa Farnesina: a causa di questo matrimonio non approvato né dalla famiglia, né da Alessandro Guinigi, quest'ultimo sospende il suo sostegno economico al pittore che per vivere dipinge ritratti e disegni-souvenir per gli stranieri di passaggio a Roma. |
1733 | Riceve la prima commissione importante: la Madonna con Bambino e beati per la chiesa di San Gregorio al Celio. |
1737 | Dipinge il Trionfo di Veneziaper Marco Foscarini, ambasciatore veneziano a Roma e futuro doge della Serenissima. |
1738 | Inizia a lavorare per i marchesi Merenda di Forlì, per i quali è impegnato fino agli anni Cinquanta. |
1742 | Anno della scomparsa della moglie Caterina. |
1747 | Pompeo si sposa in seconde nozze con Lucia Fattori, dalla quale avrà sette figli (ne aveva avuti cinque da Caterina). |
Anni '50 | Si intensifica la sua produzione ritrattistica: risale al 1758 ca. il ritratto di Richard Milles della National Gallery di Londra. |
1752 | Probabilmente in quest'anno Pompeo Batoni conosce Anton Raphael Mengs: i due pittori diventeranno rivali dividendosi le prestigiose commissioni dei nobili romani ma avranno sempre grande stima reciproca. |
Anni '60 | Pompeo Batoni lavora per papa Clemente XIII. |
1767 | Realizza il Sacro Cuore di Gesù, dipinto destinato ad avere una enorme fortuna nell'iconografia del tema del sacro cuore. |
1769 | Dipinge il ritratto di Giuseppe II d'Asburgo assieme al fratello Leopoldo: l'opera si trova al Kunsthistorisches Museum di Vienna. |
Anni '70 | Inizia a lavorare per il nuovo papa Pio VII. |
1780 | Esegue una replica del Sacro Cuore, insieme ad un'altra serie di dipinti, per la chiesa del Sacro Cuore di Lisbona su commissione di Maria I di Portogallo. |
1787 | Muore a Roma il 4 febbraio. |
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Relazioni
Allievo di: Paolino Batoni - Giovanni Domenico Brugieri - Giovanni Domenico Lombardi - Sebastiano Conca - Agostino Masucci
Guardò a:
Carlo Maratta -
Guido Reni -
Annibale Carracci -
Domenichino -
Raffaello - arte antica
Maestro di: Teodoro Matteini - Niccolò Monti - Paolo Borroni - Marco Cavicchia - Francesco Depoletti
Guardarono a lui: Anton Raphael Mengs - Vincenzo Camuccini - Matteo Desiderato - Antonio Cavallucci - Antonio Concioli - Tommaso Conca - Pietro Labruzzi
Principali mecenati e committenti: Alessandro Guinigi - Forte Gabrielli - Giuseppe Alessandro Furietti -
Marco Foscarini - Marino Zampini - Francesco Buonvisi - Giovanni Francesco Banchieri - Wyndham Knatchbull-Wyndham VI - Edward Augustus di York -
Giuseppe II d'Asburgo -
papa Clemente XIII -
papa Pio VI
Immagini
Opere citate durante la trasmissione
Madonna con Bambino e beati (1733; Roma, San Gregorio al Celio)
Cristo e santi (1735; Roma, Santi Celso e Giuliano)
Estasi di santa Caterina (1743 ca.; Lucca, Museo Nazionale di Villa Guinigi)
Trionfo di Venezia (1737; Raleigh, North Carolina Museum of Art)
San Marino risolleva la Repubblica (1740; San Marino, Museo di Stato)
Madonna com Bambino e santi (1738-42 ca.; Milano, Pinacoteca di Brera)
Madonna (1738-42 ca.; Torino, Galleria Sabauda)
Ercole al bivio (1742; Firenze, Palazzo Pitti)
Achille e Chirone (1746; Firenze, Uffizi)
Ritratto della marchesa Merenda (1740 ca.; collezione privata)
Ritratto di Richard Milles (1758 ca.; Londra, National Gallery)
Caduta di Simon Mago (1746-55; Roma, Santa Maria degli Angeli)
Sacro Cuore di Gesù (1767; Roma, Chiesa del Gesù)
Ritratto di Giuseppe II d'Asburgo insieme al fratello Leopoldo (1769; Vienna, Kunsthistorisches Museum)
Ritratto di Pio VI (1775-76; Roma, Museo di Roma)
Altre immagini:
Web Gallery of Arts.
Libri da leggere
Liliana Barroero, Fernando Mazzocca (a cura di),
Pompeo Batoni. L'Europa delle corti e il Grand Tour, catalogo della mostra (Lucca, 6 dicembre 2008 - 29 marzo 2009), Silvana Editoriale, 2008.
Mostre e musei da visitare
- Lucca, Museo Nazionale di Villa Guinigi
- Lucca, Pinacoteca Nazionale di Palazzo Mansi
- Roma, Galleria Borghese
- Roma, Galleria Nazionale d'Arte Antica
- Roma, Museo di Roma
- Roma, Chiesa del Gesù
- Roma, San Gregorio al Celio
- Roma, Santi Celso e Giuliano
- Roma, Santa Maria degli Angeli
- Roma, Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana
- Firenze, Uffizi
- Firenze, Palazzo Pitti
- Torino, Galleria Sabauda
- Milano, Pinacoteca di Brera
- Pistoia, Museo Civico
- Arezzo, Duomo
- San Marino, Museo di Stato
- Londra, National Gallery
- Parigi, Louvre
- Vienna, Kunsthistorisches Museum
- Vienna, Liechtenstein Museum
- Madrid, Prado
- Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza
- Lisbona, Chiesa del Sacro Cuore
- Berlino, Staatliche Museen
- San Pietroburgo, Hermitage
- Raleigh, North Carolina Museum of Art
I libri e i musei indicati nella pagina non vogliono fornire un panorama esaustivo sull'artista ma sono indicativi per poter
approfondire i contenuti della trasmissione.