La puntata che conclude la prima stagione di
Finestre sull'Arte è dedicata a un "eccellente pittore" e "ottimo religioso", come lo definì Giorgio Vasari: parliamo di Guido di Pietro, poi diventato fra Giovanni da Fiesole ma universalmente noto come il Beato Angelico. Nato nel Mugello, formatosi a Firenze, seppe farsi apprezzare non solo per le sue doti umane, per la sua semplicità e per la sua generosità, ma anche per la sua pittura che fondeva la sua spiritualità all'eleganza che gli derivava dall'arte tardogotica, ma soprattutto alle novità del Rinascimento introdotte dal suo quasi-coetaneo Masaccio. L'arte del Beato Angelico fu anche importante per Piero della Francesca. Scopriamo i capolavori di questo grande artista con Ilaria e Federico!
Immagine:
Annunciazione (particolare),
1433 circa; tempera su tavola, 175 x 180 cm; Cortona, Museo Diocesano
Approfondimenti
Guido di Pietro, detto "Beato Angelico" (Firenze, 1395 circa - Roma 1455)
Biografia
1395 ca. |
Guido di Pietro nasce a Fiesole. Abbiamo pochissime notizie sulla sua famiglia. |
Anni '10 |
Compie la sua formazione ma non abbiamo notizie sui suoi eventuali maestri (forse fu discepolo di Gherardo Starnina). |
1417 |
Da un documento, il pittore risulta attivo a Firenze. |
1418 |
Viene pagato per una tavola per la chiesa di Santo Stefano al Ponte, ma l'opera è andata perduta. |
1420 ca. |
Guido prende i voti e diventa fra' Giovanni da Fiesole (in seguito sarà soprannominato Beato Angelico). Non conosciamo la data esatta. Attorno allo stesso anno esegue la Tebaide, una delle sue prime opere note. |
1423 ca. |
Esegue la Madonna dell'Umiltà
del Museo Nazionale di San Matteo di Pisa. |
1432 ca. |
Dipinge l'Incoronazione della Vergine conservata agli Uffizi. |
1433 |
Viene incaricato di decorare il
Tabernacolo dei linaioli. All'incirca nello stesso anno dipinge il
Trittico di Cortona. |
1435 ca. |
Esegue alcuni dei suoi capolavori più importanti: la Pala di Annalena e l'Imposizione del nome al Battista. |
1437 ca. |
Lascia il convento di San Domenico di Fiesole dove aveva preso i voti e si trasferisce a Firenze nel convento di San Marco. |
1438 |
Viene incaricato di affrescare le celle e alcuni ambienti del convento di San Marco: il ciclo di affreschi è una delle sue opere più celebri e impegnative e sarà terminato nel 1445. Più o meno nello stesso anno esegue la Deposizione. |
1440 ca. |
Dipinge la Pala di San Marco. |
1445 |
Probabilmente è l'anno del trasferimento a Roma, dove viene chiamato da papa Eugenio IV che lo ha conosciuto durante una visita a Firenze. |
1447 |
Viene chiamato a Orvieto dove insieme ad altri artisti, tra i quali Benozzo Gozzoli, inizia a decorare la cappella di San Brizio nel Duomo. Il Beato Angelico affresca solo poche vele. |
1448 |
Il nuovo papa Niccolò V gli commissiona gli affreschi della Cappella Niccolina: l'artista esegue le
Storie dei santi Stefano e Lorenzo. |
1450 |
Torna a Fiesole dove diventa priore del locale convento, incarico che ricoprirà fino al 1452. Nello stesso anno Piero de' Medici gli commissiona il famoso Armadio degli Argenti
oggi conservato nel Museo Nazionale di San Marco a Firenze. |
1455 |
Torna a Roma (non sappiamo per quale motivo) ma scompare in data 18 febbraio. |
La biografia dell'artista è disponibile
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Relazioni
Guardò a: Gherardo Starnina -
Lorenzo Monaco -
Gentile da Fabriano -
Masaccio - Filippo Brunelleschi
Maestro di: Benozzo Gozzoli
Guardarono a lui:
Piero della Francesca -
Filippo Lippi -
Melozzo da Forlì -
Antoniazzo Romano - Zanobi Strozzi - Pierantonio Mezzastris - Bartolomeo Caporali -
Benedetto Bonfigli
Principali mecenati e committenti:
Cosimo il Vecchio - Opera del Duomo di Orvieto -
Eugenio IV papa -
Niccolò V Parentucelli papa
"La nota" - rubrica a cura di Ambra Grieco
Il Beato Angelico secondo Giorgio Vasari - fai clic sul titolo per leggere l'articolo!
Immagini
Opere citate nella trasmissione (facendo clic si apriranno in una pagina nuova):
Tebaide (1420 ca.; Firenze, Uffizi)
Madonna dell'Umiltà (1423 ca.; Pisa, Museo Nazionale di San Matteo)
Trittico di San Pietro Martire (1428 ca.; Firenze, Museo Nazionale di San Marco)
Trittico di Cortona (1433 ca.; Cortona, Museo Diocesano)
Pala di Annalena (1435 ca.; Firenze, Museo Nazionale di San Marco)
Pala di San Marco (1440 ca.; Firenze, Museo Nazionale di San Marco)
Imposizione del nome al Battista (1435 ca.; Firenze, Museo Nazionale di San Marco)
Annunciazione (1433 ca.; Cortona, Museo Diocesano)
Deposizione (1438 ca.; Firenze, Museo Nazionale di San Marco)
Annunciazione (1438-46; Firenze, Museo Nazionale di San Marco)
Comunione degli apostoli (1438-46; Firenze, Museo Nazionale di San Marco)
Incoronazione della Vergine (1438-46; Firenze, Museo Nazionale di San Marco)
Incoronazione della Vergine (1432 ca.; Firenze, Uffizi)
Consacrazione di San Lorenzo (1448-50; Roma, Città del Vaticano, Cappella Niccolina)
Altre immagini:
Web Gallery of Arts.
Libri da leggere
- Silvia Malaguzzi,
Beato Angelico, Giunti, 2003.
- Giorgio Bonsanti,
Beato Angelico, Octavo, 1998.
Mostre e musei da visitare
- Firenze, Museo Nazionale di San Marco
- Firenze, Galleria degli Uffizi
- Pisa, Museo Nazionale di San Matteo
- Cortona (AR), Museo Diocesano
- Città del Vaticano, Musei Vaticani
- Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria
- Orvieto (TR), Duomo
- Livorno, Duomo
- Parigi, Louvre
- Madrid, Prado
I libri e i musei indicati nella pagina non vogliono fornire un panorama esaustivo sull'artista ma sono indicativi per poter
approfondire i contenuti della trasmissione.