Puntata 18 - 31 ottobre 2013
Durata: 27'38"
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Benedetto Bonfigli è un pittore poco conosciuto ma è stato uno degli iniziatori del Rinascimento in Umbria: formatosi sulle esperienze dei pittori tardogotici attivi a Perugia (come Gentile da Fabriano) e aggiornando questo modo di fare arte sulle novità rinascimentali dei pittori toscani attivi nella regione (come Domenico Veneziano e Filippo Lippi), Benedetto Bonfigli, dopo un soggiorno a Roma nel 1450, rimase affascinato anche dall'arte del Beato Angelico. Merito di Benedetto Bonfigli è quindi di aver dato una impronta decisa all'arte umbra, fatta di eleganza (derivante dall'arte tardogotica) e grande raffinatezza, dovuta al fatto che i pittori toscani attivi in Umbria furono proprio tra quelli più raffinati. Le sue pitture sono importanti anche per comprendere diversi aspetti della vita civile e religiosa del tempo: con questa puntata avremo modo di scoprire, assieme a Ilaria e Federico, tanti dei capolavori di Benedetto Bonfigli!
Immagine: Gonfalone di san Fiorenzo (particolare), 1476; tempera su tela, 310 x 180 cm; Perugia, Museo Capitolare di San Lorenzo.
1445 | Risale a quest'anno il primo documento che riguarda Benedetto Bonfigli: un documento che attesta il fatto che il pittore deve dipingere una tavola per la chiesa di San Pietro a Perugia (di cui oggi non c'è più traccia). Sulla base dei documenti è possibile stabilire la data di nascita dell'artista al 1420 circa. Si forma seguendo l'esempio dei pittori tardogotici e rinascimentali attivi nell'Umbria del tempo. |
1450 | I documenti indicano Benedetto a Roma, dove lavora per Niccolò V nei Palazzi Vaticani. Purtroppo di questa attività non ci è rimasto niente. Al ritorno, esegue probabilmente una delle sue opere più famose, la cosiddetta Annunciazione dei Notari. |
1454 | Benedetto è incaricato di eseguire le storie di san Ludovico nella cappella dei Priori a Perugia. |
1458 | Cesare Alessi, nella sua opera Elogia civium perusinorum>, fa sapere che l'artista è a Siena chiamato dal nuovo papa Pio II: tuttavia è l'unica fonte che cita la cosa, non riscontrabile da altri documenti. |
1461 | Terminate le storie di san Ludovico, il governo di Perugia incarica Benedetto di eseguire le storie di sant'Ercolano, sempre nella cappella dei Priori. |
1464 | Per il mercante Luca di Nanni esegue una non meglio identificata opera per la chiesa di San Domenico. Secondo lo storico dell'arte Francesco Federico Mancini, si tratterebbe della Annunciazione dei Notari, ma l'ipotesi non è accettata da tutta la critica. |
1465 | Dipinge il gonfalone di san Bernardino per l'oratorio di San Bernardino a Perugia. |
1466 | Benedetto è nominato priore dell'arte dei pittori: tuttavia a causa di una malattia non riesce a partecipare alle sedute del consiglio dei priori. |
1472 | Dipinge il gonfalone di Maria Assunta per la chiesa di Sant'Agostino a Corciano. |
1476 | Realizza il gonfalone di San Fiorenzo oggi conservato presso il Museo Capitolare di San Lorenzo a Perugia. |
1496 | L'artista scompare a Perugia in data 8 luglio. |