Una regione che pare fatta apposta per chi ama la natura, le passeggiate all’aria aperta tra prati e montagne e una vita attenta alla sostenibilità: è il Vorarlberg, in Austria. È, dopo Vienna, la più piccola delle regioni dell’Austria nonché la più occidentale: si trova infatti tra il massiccio dell’Arlberg e il lago di Costanza; tuttavia, nonostante la sua piccola estensione (circa 2.500 chilometri quadrati), il Vorarlberg, dal punto di vista turistico, è molto frequentato e conosciuto per lo sci alpino. Durante la stagione fredda sono numerosi i turisti che si recano nelle tante località sciistiche, tra queste il Kleinwalsertal, nel nord-est della regione, e Lech am Arlberg situata nella parte orientale; nella stagione calda arrivano invece gli appassionati delle lunghe passeggiate nella natura e degli sport acquatici da svolgere sul lago di Costanza. Alte montagne si erigono nella parte centrale e orientale della regione, mentre la parte occidentale è dominata dalla valle del Reno e dalla costa del lago di Costanza.
Capoluogo del Vorarlberg è Bregenz, città che nella sua parte più bassa si affaccia lago, mentre la parte più alta è collocata alle pendici del monte Pfänder: una città quindi che si divide tra lago e montagna a poca distanza l’uno dall’altra (raggiungibili in soli sei minuti dal centro di Bregenz attraverso la funivia). Oltre alle sue bellezze paesaggistiche lacustri e montane, la città offre anche arte, cultura ed eventi che fanno ormai parte della tradizione: si può visitare ad esempio la Kunsthaus, il grande museo di arte contemporanea, o partecipare al famoso Bregenz Festival, manifestazione estivale musicale, che si tiene tra luglio ed agosto, tra le più spettacolari al mondo, poiché si tiene su un palco galleggiantesul lago di Costanza e che ogni anno è arricchito da scenografie sorprendenti e fantasiose.
Bregenzerwald ©Oesterreich Werbung / Nina Baumgartner |
Bregenzerwald ©Oesterreich Werbung / Nina Baumgartner |
Festspielhaus a Bregenz ©Oesterreich Werbung / Popp Hackner |
Località di Boedele nel Bregenzerwald ©Oesterreich-Werbung / Popp-Hackner |
Vista panoramica su Bregenz ©Bregenz Tourismus Stadtmarketing GmbH / Christiane Setz |
Vista su Hittisau nel Bregenzerwald ©Oesterreich Werbung / Dietmar Denger |
Museo Angelika Kauffmann, esterno. Foto Hirschbuehl |
Museo Angelika Kauffmann, interno. Foto Hirschbuehl |
La parte alta di Bregenz, la Oberstadt, è anche la parte più antica e qui sono ancora presenti tracce delle sue origini romane, quando era chiamata Brigantium. Un giro tra le piccole vie del paese, fino ad arrivare nella Ehregutaplatz, piazzetta circondata dalle tipiche case a graticcio, è assolutamente consigliato. Nella parte bassa merita una visita la Kunsthaus Bregenz, conosciuta come KUB, per via della sua struttura a cubo rivestita da lastre di vetro: imperdibile museo di arte contemporanea, è stato realizzato da Peter Zumthor e inaugurato nel 1997; il Vorarlberg Museum è invece dedicato alla storia della regione con oltre 150mila manufatti artistici, archeologici, storici e folkloristici. L’architettura moderna, come nel caso di quella della KUB, si inserisce nel paesaggio del Vorarlberg in modo armonico, tanto che si parla proprio della scuola di "architettura del Vorarlberg": tutto qui è di legno, dalle case alle locande, alle stalle, e anche gli edifici dei musei sono in legno, facendo convivere la tradizione architettonica della regione con la modernità delle forme. La nuova architettura del Vorarlberg è semplice e sostenibile, tradizionale da un lato, ma allo stesso tempo aperta al mondo. La tipica architettura regionale del passato è ancora pienamente presente nei villaggi di Schwarzenberg e Sulzberg nel Bregenzerwald, la valle che divide l’Austria dalla Germania a est di Bregenz, il cui paesaggio è caratterizzato da boschi e pascoli racchiusi tra il lago di Costanza e i monti e le sue tipiche case di legno.
A Schwarzenberg si trova il museo dedicato ad Angelika Kauffmann (Coira, 1741 – Roma, 1807), pittrice soprattutto ritrattista, tra le più innovative e anticonvenzionali del Settecento, nonché una delle donne più libere, indipendenti, emancipate e cosmopolite della sua epoca. Nel villaggio trascorse parte della sua vita, poiché suo padre, Josef Johann Kauffmann, anche lui pittore, era originario di Schwarzenberg, e a sedici anni Angelika realizzò gli affreschi della chiesa, dove raffigurò tredici ritratti di apostoli.
L’Angelika Kauffmann Museum riunisce molte opere della celebre pittrice del Neoclassicismo. È stato inaugurato nel 2007 in una casa storica cinquecentesca del Bregenzerwald, nell’ex ala agricola della Kleberhaus, per celebrare l’artista, in un’area espositiva di circa 220 metri quadrati, attraverso la collezione permanente, mostre temporanee ed eventi. L’architetto Helmut Dietrich ha ristrutturato l’edificio unendo l’antico e il moderno e mettendo in risalto vecchie travi a vista e le pareti in tronchi scuri dell’ala residenziale del 1556. Visitare l’Angelika Kauffmann Museum significa immergersi nella vita e nelle opere dell’artista nei suoi luoghi d’origine, circondati dai paesaggi e dalle montagne che vide lei stessa.
In estate il villaggio di Schwarzenberg ospita inoltre il più importante festival al mondo dedicato al compositore Franz Schubert (Vienna, 1797 – 1828), la Schubertiade, fondato nel 1976: propone ogni anno circa ottanta eventi che attirano più di trentamila visitatori.
Tra natura, arte, architettura, musica, splendidi panorami e tradizioni, il Vorarlberg è una meta per le vacanze estive e invernali che offre svago e relax sempre all’insegna della sostenibilità.
Per conoscere la regione del Vorarlberg e del Bregenzerwald è possibile visitare il sito austria.info.
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