Duro attacco del leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a Dario Franceschini, ministro della cultura ma anche capo delegazione del Pd nel governo: Franceschini ha dichiarato infatti che se ci sarà crisi di governo si andrà al voto e sarà uno scontro Conte contro Salvini. Parole pesanti che hanno subito attirato la reazione di Renzi, che si è fatto sentire oggi alla trasmissione L’aria che tira su La7.
“Se qualcuno pensa di minacciare il voto è sbagliato”, ha detto Renzi, “in democrazia il voto non è una minaccia. Franceschini è il ministro della Cultura, si occupasse dei teatri chiusi. È il ministro del Turismo, si occupasse degli alberghi. Il presidente della Repubblica non è Franceschini ma Sergio Mattarella. A me ieri sarebbe piaciuto essere in campo contro la Juventus, Franceschini non è il Ribery della politica, è Mattarella che ha quel ruolo lì”.
“Rispetto a Dario Franceschini”, ha poi aggiunto Renzi, “è brutto dirlo così in un momento in cui bisognerebbe parlare di altro, ma è chiaro che sta bluffando come si fa nelle partite di poker in politica, qui però non c’è niente da giocare, qui c’è da discutere di quanti soldi mettiamo sulla cultura e sul turismo. Io dico al ministro Franceschini noi vogliamo darti una mano a spendere questi soldi, ma se non li spendi c’è un intero settore che va in crisi”.
Il leader di Italia Viva ha poi rilanciato la sua proposta: accettare le risorse del Mes per liberare 9 miliardi da destinare a cultura e turismo. “Prendiamo i soldi del Mes, su cui Franceschini dovrebbe essere d’accordo”, ha ribadito l’ex presidente del consiglio. “Sono 36 miliardi di euro, li mettiamo sulla sanità, liberiamo i 9 miliardi di euro che ci oggi sono sulla sanità nel Recovery Plan, e li mettiamo a cultura e turismo. Io fossi Franceschini darei un bacio a tutti quelli di Italia Viva. Noi giochiamo trasparenti, io sono convinto che Franceschini sarà felicissimo di tutti i soldi che vogliamo mettere su cultura e turismo”.
Duro attacco di Renzi a Franceschini sul voto: “non è Mattarella, pensi ai teatri chiusi” |