La storica dell’arte Francesca Rossi è stata nominata direttrice del polo museale di Verona, un nuovo soggetto che riunirà tutti i musei della città (il Museo Civico di Castelvecchio, il Museo Archeologico, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo di Storia Naturale e i monumenti cittadini) in un unico ente fortemente voluto dalla giunta guidata da Federico Sboarina.
Francesca Rossi, veronese, aveva già lavorato per diverso tempo (ovvero per sedici anni) al Museo di Castelvecchio, ma l’aveva poi lasciato per offrire la sua competenza ad altre realtà. Laureata in Lettere a Padova e specializzata in storia dell’arte a Milano, dopo la lunga permanenza a Castelvecchio si è trasferita al Castello Sforzesco di Milano dove, dal 2010, ha ricoperto l’incarico di responsabile del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, ruolo che adesso lascerà per tornare nella propria città. Tra le sue esperienze, Francesca Rossi vanta la curatela di varie mostre (come quella su Boccioni a Palazzo Reale del 2016) e la direzione di alcuni importanti restauri come quello della celeberrima Pala di San Zeno di Andrea Mantegna e quello della statua di Cangrande della Scala. È stata inoltre a lungo sportiva, con partecipazioni agonistiche nella disciplina del kayak.
Dalla redazione di Finestre sull’Arte i migliori auguri di buon lavoro a Francesca Rossi.
Nella foto: Francesca Rossi. Ph. Credit Assochange
A Verona un nuovo polo museale e una nuova direttrice: è Francesca Rossi |