Come le favole al telefono di Gianni Rodari, ma con protagoniste le opere d’arte: la Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia, che già alcune settimane fa aveva lanciato l’iniziativa Opere al telefono (chi voleva poteva chiamare il museo al telefono e farsi raccontare un’opera d’arte da uno degli operatori), adesso ripropone il format, ma per i più piccoli. Fino al 23 dicembre, tutti i mercoledì, dalle 17 alle 19, sarà dunque possibile ascoltare la storia di una delle opere esposte nella mostra True Fictions. Fotografia visionaria dagli anni ’70 ad oggi, al momento chiusa a causa dell’emergenza sanitaria, al telefono, come faceva il celebre personaggio di Gianni Rodari, raccontando ogni sera le favole a sua figlia lontana.
Basterà sfogliare il catalogo presente sul sito, scegliere l’immagine che più incuriosisce e chiamare il numero 0522/444446. Risponderà lo staff della Fondazione che racconterà ai vostri bambini tutto sulla fotografia prescelta, a partire dalle tecniche utilizzate, alle idee che hanno fatto nascere il progetto, alla vita dell’artista. “Se chiamerete insieme ai vostri bambini”, fa sapere il museo in una nota, “lo staff sarà felice di raccontare l’opera anche a loro, cercando i particolari più curiosi e chiacchierando con i più piccoli alla scoperta di tutte le verità e le finzioni che queste particolari immagini nascondono. Se trovate il telefono occupato, prenotatevi compilando il form sul nostro sito, verrete richiamati al più presto!”.
Per maggiori informazioni sull’iniziativa è possibile visitare il sito di Palazzo Magnani.
Ph. Credit Lars Plougmann
Un museo racconta ai bambini le opere d'arte per telefono: l'iniziativa di Palazzo Magnani |