Il Ritratto di signora di Gustav Klimt, dipinto rubato nel 1997 e tornato dopo quasi ventiquattro anni nella sua sede originaria, la Galleria Ricci Oddi di Piacenza, andrà a Roma in occasione della mostra Klimt. La Secessione e l’Italia, che sarà allestita a Palazzo Braschi dal 27 ottobre 2021.
A cura di Franz Smola, curatore del Belvedere di Vienna, Maria Vittoria Marini Clarelli, Sovrintendente capitolina ai Beni culturali, e Sandra Tretter, vicedirettore della Klimt Foundation di Vienna, la rassegna esporrà preziose opere provenienti dal Belvedere di Vienna, dalla Klimt Foundation e da altre raccolte pubbliche e private. Tra queste, il capolavoro rubato e ritrovato di Klimt.
Per la prossima primavera, dal 5 aprile 2022, è prevista invece presso la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi la mostra Klimt intimo a cura di un comitato scientifico composto da Gabriella Belli, Elena Pontiggia, Lucia Pini, Valerio Terraroli. Quest’ultima rasssegna intende offrire ai visitatori uno sguardo inedito sul celebre artista.
Nell’immagine: Gustav Klimt, Ritratto di signora (1916-1918; olio su tela, 68 x 55 cm; Piacenza, Galleria Ricci Oddi)
Titolo mostra | Klimt. La Secessione e l’Italia | Città | Roma | Sede | Palazzo Braschi | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Artisti | Gustav Klimt | Curatori | Franz Smola | Temi | Novecento, Gustav Klimt, Galleria Ricci Oddi, Secessione |
A ottobre il Ritratto di signora di Klimt andrà a Roma per una mostra sulla Secessione e l'Italia |