Questo autunno, il Metropolitan Museum of Art di New York ospiterà la prima grande mostra negli Stati Uniti incentrata sulla pittura senese del Trecento. Siena: The Rise of Painting, 1300–1350, questo il titolo della mostra, prenderà in esame i primitivi senesi analizzando il ruolo centrale di pittori come Duccio di Buoninsegna, Pietro e Ambrogio Lorenzetti e Simone Martini nella definizione della pittura occidentale. Nei decenni che precedettero la catastrofica epidemia di peste del 1348, Siena fu sede di straordinarie innovazioni e attività artistiche. La mostra intende offrire una nuova prospettiva sull’importanza di Siena, dalla profonda influenza di Duccio su una nuova generazione di pittori allo sviluppo di pale d’altare narrative e alla diffusione di stili artistici oltre l’Italia. L’appuntamento al Met è dal 13 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025, e la mostra è stata organizzata dal Metropolitan Museum of Art e dalla National Gallery di Londra. Siena: The Rise of Painting, 1300–1350 è curata da Stephan Wolohojian, curatore dei dipinti europei al Met; Laura Llewellyn, curatrice dei dipinti italiani prima del 1500 alla National Gallery, Londra; e Caroline Campbell, direttrice della Galleria Nazionale d’Irlanda; in collaborazione con Joanna Cannon, Professoressa al Courtauld Institute of Art.
Attingendo alle eccezionali collezioni del Met e della National Gallery di Londra, nonché a rari prestiti di diversi altri istituti internazionali, la mostra esporrà più di 100 opere di uno straordinario gruppo di artisti senesi. Conterrà dipinti accanto a sculture, oggetti in metallo e tessuti, che vanno dalle grandi opere realizzate per l’esposizione pubblica agli oggetti intimi creati per la devozione privata. I momenti salienti includeranno la Madonna Stoclet di Duccio, l’Annunciazione di Ambrogio Lorenzetti e le riunificazioni storiche dei principali complessi pittorici, come la predella della Maestà di Duccio e il Polittico Orsini di Simone Martini. Sebbene nessuno di questi pittori sia vissuto oltre il 1348, i loro successi ebbero un impatto incommensurabile su pittori e teorici nei secoli successivi.
“Siena fu un epicentro di innovazione e ambizione artistica nel XIV e XV secolo. Il suo impatto sullo sviluppo dell’arte europea e sullo sviluppo della pittura non può essere sottovalutato”, ha affermato Max Hollein, direttore del Met. “Questa mostra monumentale riunirà il più importante gruppo di primi dipinti senesi mai riunito fuori Siena, offrendo un’opportunità irripetibile di esplorare l’influenza di questo straordinario centro artistico”.
Stephan Wolohojian, curatore responsabile dei dipinti europei al Met, ha dichiarato: “Il linguaggio artistico distintivo di Duccio, dei fratelli Lorenzetti, di Simone Martini e dei loro contemporanei ha completamente rimodellato il corso della pittura europea. Esaminando l’audace lavoro di questi artisti senesi ci permette di tracciare la germinazione di molte delle idee chiave che preoccuparono gli artisti operanti in Italia nei secoli successivi”.
Dopo il debutto al Met, la mostra sarà esposta alla National Gallery di Londra dall’8 marzo al 22 giugno 2025. Un ricco catalogo illustrato accompagnerà la mostra.