Il 2020 sarà un anno ricco di mostre, da Raffaello a Georges de La Tour, da Giacometti e Tiepolo, dal tema delle donne nell’arte al mito di Ulisse, dalle opere del Barocco ai marmi Torlonia.
Si partirà con Parma Capitale Italiana della Cultura 2020, dove il 13 gennaio verrà inaugurata la mostra Time Machine. Vedere e sperimentare il tempo, allestita presso il Palazzo del Governatore fino al 3 maggio 2020. La rassegna intende analizzare il modo in cui il cinema e altri media fondati sulle immagini in movimento hanno trasformato nel corso degli ultimi 125 anni la nostra percezione del tempo.
Dal 30 gennaio al 2 giugno 2020 Villa Reale di Monza ospiterà l’esposizione Giappone. Terra di geisha e samurai: questa intende essere un viaggio iniziatico in Giappone attraverso le opere provenienti da due grandi collezioni private, ovvero la raccolta di Valter Guarnieri e quella di Lydia Manavello.
Al tema del ruolo della donna nella storia dell’arte italiana, dal Rinascimento alla Belle Époque sarà dedicata la mostra Divina creatura. Donne nell’arte da Tiziano a Boldini, in programma a Brescia, presso Palazzo Martinengo, dal 18 gennaio al 7 giugno 2020. Otto sezioni tematiche accoglieranno capolavori di Guercino, Andrea Appiani, Francesco Hayez, Giuseppe De Nittis, Federico Zandomeneghi e Giovanni Boldini.
A febbraio, a Forlì, ai Musei San Domenico, sarà ospitata la rassegna Ulisse. L’arte e il mito; aperta al pubblico dal 15 febbraio al 21 giugno 2020, sarà interamente dedicata al mito di Ulisse, che ci affascina da tremila anni, e alla sue varie declinazioni.
Un grande evento sarà proposto invece dal Palazzo Reale di Milano: per la prima volta in Italia sarà possibile visitare, dal 7 febbraio a 7 giugno 2020, una grande mostra dedicata al più celebre pittore francese del Seicento, Georges de La Tour, e ai suoi rapporti con i grandi maestri a lui contemporanei. I suoi capolavori, provenienti da ben 26 prestatori, saranno posti a confronto con opere di Gerrit van Honthorst, Paulus Bor, Trophime Bigot, Hendrick ter Brugghen, al fine di riflettere sulla pittura dal naturale e sulle sperimentazioni luministiche.
Le Gallerie Nazionali Barberini Corsini hanno già annunciato il loro ricco programma espositivo per tutto l’anno: da Rembrandt a Holbein, da Orazio Borgianni a Mattia Preti, per finire con una rassegna dedicata alla centralità dello spettatore in immagini che includono quest’ultimo nella loro dinamica estetica, narrativa e simbolica.
Il clou delle mostre del 2020 si preannuncia tuttavia per il mese di marzo, quando verrà inaugurata la prima grande esposizione della collezione dei marmi Torlonia a Roma (dal 25 marzo 2020 al 10 gennaio 2021), in occasione della quale il pubblico potrà ammirare novantasei marmi della collezione. Verrà inoltre inaugurata la nuova sede espositiva di Roma Capitale dei Musei Capitolini a Palazzo Caffarelli.
E a Roma, presso le Scuderie del Quirinale, si terrà dal 5 marzo al 2 giugno 2020 la maxi-mostra dedicata a Raffaello Sanzio, in occasione del cinquecentenario della scomparsa dell’artista urbinate. Saranno qui esposti oltre duecento capolavori tra dipinti, disegni e opere di confronto, con un centinaio di opere realizzate da Raffaello.
Per marzo è prevista anche la grande mostra dal titolo Orazio Gentileschi. La fuga in Egitto e altre storie, che sarà allestita presso la Pinacoteca Ala Punzone di Cremona. Protagonista sarà proprio il Riposo durante la fuga in Egitto, capolavoro di Orazio Gentileschi, proveniente dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, e la mostra sarà occasione del primo rientro in Italia dell’opera.
Spostandosi a Chiasso (Svizzera), si potrà ammirare dall’8 marzo al 13 settembre 2020 l’intero corpus grafico di Alberto Giacometti che comprende oltre 400 fogli tra xilografie, incisioni a bulino, acqueforti, puntesecche e libri d’artista. Obiettivo sarà quello di documentare la straordinaria padronanza di Giacometti nelle varie tecniche grafiche.
Bologna accoglierà invece, dal dal 12 marzo al 28 giugno 2020, presso Palazzo Fava, il Polittico Griffoni di Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti: per la prima volta uno dei massimo capolavori del Rinascimento italiano si vedrà di nuovo riunito in tutte le sue parti dopo trecento anni dalla sua disgregazione.
Dal 13 marzo al 14 giugno 2020 sarà la volta della Reggia di Venaria, che accoglierà, presso la Citroniera delle Scuderie Juvarriane, la mostra Sfida al Barocco. Roma Torino Parigi 1680 - 1750. Oltre duecento capolavori testimonieranno la sfida al Barocco lanciata dagli artisti con la modernità e con la sperimentazione di nuove forme e nuovi linguaggi, avvenuta tra il 1680 e il 1750 soprattutto a Roma, Torino e Parigi.
Le Gallerie degli Uffizi proporranno invece la prima monografica dedicata a Giuseppe Bezzuoli, uno dei più grandi protagonisti della pittura dell’Ottocento. Giuseppe Bezzuoli (1789-1855). Un grande protagonista della pittura romantica sarà visitabile dal 2 aprile al 31 luglio 2020 nell’Aula Magliabechiana e nella Sala Detti degli Uffizi.
Per il 2020 è prevista inoltre a Carrara la prima monografica dedicata al grande artista settecentesco Giovanni Antonio Cybei, tra i maggiori scultori europei del XVIII secolo. Per la prima volta saranno esposti molti capolavori di Cybei a confronto con opere significative di artisti contemporanei e sarà l’apice delle celebrazioni per il 250° anniversario della fondazione dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, che Cybei diresse tra il 1769 e il 1784.
Infine, è stata anticipata una grande mostra dedicata a Giambattista Tiepolo, in occasione del 250° anniversario della sua scomparsa. L’esposizione si terrà alle Gallerie d’Italia di piazza Scala a Milano dal 29 ottobre 2020 al 21 marzo 2021.
Città | sedi varie | Sede | sedi varie | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Temi | Arte orientale, Arte antica |
Le 15 mostre da non perdere nel 2020 |