Dal 13 marzo al 14 giugno 2020 la Reggia di Venaria, presso la Citroniera delle Scuderie Juvarriane, ospiterà la mostra Sfida al Barocco. Roma Torino Parigi 1680 - 1750.
Una sfida al Barocco lanciata dagli artisti con la modernità e con la sperimentazione di nuove forme e nuovi linguaggi elaborati tra il 1680 e il 1750; il campo di rinnovamento delle arti si sviluppa tra Roma, Torino e Parigi.
Lo testimoniano oltre duecento capolavori, provenienti dai più importanti musei e collezioni di tutto il mondo, esposti in quest’occasione.
Roma si conferma depositaria della grandezza dell’antichità e delle invenzioni dei maestri del Rinascimento e del Barocco; Parigi cerca riferimenti nella pittura del quotidiano dei maestri fiamminghi e olandesi per affermare nuovi stili di vita e di gusto; Torino si conferma, grazie a Filippo Juvarra, come il laboratorio della città moderna, offrendo una galleria di pittori delle Scuole d’Italia.
Vengono rappresentati favole antiche nei quadri di storia, racconti sacri nelle pale d’altare, la seduzione e la grazie nelle sculture e nei dipinti, la progettualità nei modelli di architettura e la raffinatezza negli arredi e negli ornamenti; il tutto in un percorso espositivo all’insegna della ricerca di un’identità moderna.
La mostra è curata da Giuseppe Dardanello e Michela di Macco; è un progetto della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura realizzato grazie alla Compagnia di San Paolo. L’organizzazione generale è a cura del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude.
Per info: www.lavenaria.it
Biglietti: Intero 14 euro, ridotto 12 per gruppo di minimo 12 persone e per over 65, ridotto 8 euro per under 21 e universitari under 26. Gratuito per minori di 6 anni.
Immagine: Pierre Subleyras, Diana ed Endimione (1740 circa; olio su tela; Londra, National Gallery)
Titolo mostra | Sfida al Barocco. Roma Torino Parigi 1680 - 1750 | Città | Torino | Sede | Reggia di Venaria | Date | Dal 13/03/2020 al 14/06/2020 | Temi | Ottocento, Settecento |
La Reggia di Venaria porta in scena una sfida al Barocco attraverso la modernità |