Aprirà domani, mercoledì 2 agosto, e resterà aperta fino al 22 settembre 2017 la mostra Ottone Rosai e Ugo Guidi. Ricordi di un’amicizia, presso il Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi. La mostra nasce in occasione del sessantesimo anniversario della scomparsa di Ottone Rosai (Firenze, 1895 - Ivrea, 1957) e del quarantesimo di quella di Ugo Guidi (Montiscendi di Pietrasanta, 1912 - Vittoria Apuana, 1977), è curata da Vittorio Guidi (figlio di Ugo e direttore del Museo) ed esporrà diverse opere a testimonianza del legame che univa i due artisti (è noto, peraltro, il fatto che Rosai, assieme a Piero Santi, avesse spinto Ugo Guidi a organizzare, dopo almeno un ventennio d’attività, la prima mostra personale). Saranno esposte per la prima volta anche opere provenienti da alcune collezioni private.
“Ottone Rosai”, spiega Vittorio Guidi, “agli inizi degli anni ’50 con l’amico scrittore e critico d’arte Piero Santi soggiornò ripetutamente nella casa di Ugo Guidi e tra i tre si instaurò un rapporto di amicizia e stima reciproca che fece sì che ad organizzare la prima mostra personale di Guidi fosse lo stesso Rosai nella Galleria La Strozzina di Palazzo Strozzi a Firenze nel 1956. Rosai soggiornò ripetutamente da Guidi e dipinse numerosi quadri sul mare, sulle pinete di Forte dei Marmi e sulle Alpi Apuane, Sul foglio di appunti eseguiti dal vero riportava i tratti essenziali della visione e il nome dei colori scritti nelle varie campiture che poi trasformava in dipinti ad olio nella pineta di Guidi”.
L’inaugurazione è prevista mercoledì 2 agosto alle 18, con presentazione di Vittorio Guidi e testimonianza di Fabrizio Guidi. In seguito la mostra sarà visitabile su prenotazione. Info su www.ugoguidi.it
Immagine: Ottone Rosai, Ritratto di Ugo Guidi (1955; carboncino su carta, 30 x 23 cm)
Titolo mostra | Ottone Rosai e Ugo Guidi. Ricordi di un’amicizia | Città | Forte dei Marmi | Sede | Museo Ugo Guidi | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Artisti | Ottone Rosai, Ugo Guidi | Temi | Novecento |
Una mostra ricorda l'amicizia tra Ottone Rosai e Ugo Guidi |