Dal 14 febbraio al 7 giugno 2020, il Rijksmuseum di Amsterdam ospiterà la mostra Caravaggio-Bernini. Baroque in Rome, dedicata alla nascita dell’arte barocca. Si tratta della seconda tappa della mostra tenutasi nel 2019 al Kunsthistorisches Museum di Vienna e si propone pertanto lo stesso obiettivo: mostrare come Caravaggio e Bernini furono determinanti per orientare le sorti, rispettivamente, della pittura e della scultura del XVII secolo. La rassegna conta di un percorso di più di settanta opere volte a illustrare la nascita e lo sviluppo del Barocco in Italia.
Caravaggio (Michelangelo Merisi; Milano, 1571 - Porto Ercole, 1610) e Gian Lorenzo Bernini (Napoli, 1598 - Roma, 1680), sono riconosciuti come i leaderdi una “rivoluzione” cominciata a Roma e destinata a diffondersi in tutta europa: il clima della capitale dello Stato Pontificio garantì le condizioni ideali per la nascita di un nuovo stile che sarebbe bassato alla storia col nome di “barocco”. I lavori di Caravaggio e di Bernini raccontano una storia di grande fermento artistico e di radicale rinnovamento delle arti, in un periodo che la mostra identifica all’incirca tra il 1600 e il 1640, dall’arrivo di Caravaggio nella capitale dello Stato Pontificio agli anni delle grandi imprese papali di Bernini. Caravaggio diede vita a un movimento che ebbe molti seguaci (i caravaggisti: italiani come Orazio Gentileschi, Artemisia Gentileschi, Orazio Borgianni, Bartolomeo Manfredi, Mattia Baglione, Mattia Preti, e olandesi come Hendrick ter Brugghen, Gerrit van Honthorst e Dirck van Baburen), mentre Bernini sorprese i contemporanei con il suo virtuosismo, il suo dramma, la sua vitalità, il dinamismo inedito delle sue sculture. La mostra vuole dimostrare come anche Bernini abbia impresso un notevole impulso all’arte del tempo.
Il percorso della mostra di Amsterdam è stato strutturato secondo i vocaboli artistici del tempo (“meraviglia”, “vivezza”, “moto”, “scherzo” e “terribilità”): tra le opere che figurano in mostra ci saranno il Ragazzo morso da un ramarro di Caravaggio, due opere che gli vengono tradizionalmente attribuite come il Narciso e l’Incoronazione di spine (ma oggetto di forte dibattito critico), mentre Bernini sarà presente con un giovanile Bacco, il San Sebastiano, la Medusa, busti-ritratto e un suo autoritratto dipinto. Ci saranno poi opere di Ludovico Carracci, Annibale Carracci, Guido Reni, Giovanni Baglione, Orazio Gentileschi, Artemisia Gentileschi, Nicolas Poussin, Simon Vouet, Tanzio da Varallo, Alessandro Algardi, François du Quesnoy, Francesco Mochi.
Gli allestimenti della mostra sono stati ideati da un duo di designer italiani con sede ad Amsterdam: Formafantasma (Simone Farresin e Andrea Trimarchi), che hanno scelto uno stile allestitivo che si è dato l’obiettivo di esaltare il linguaggio barocco delle opere mediante l’utilizzo di colori e materiali adatti per creare un ambiente contemporaneo per le potenti opere del XVII secolo.
Realizzata in partnership con il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la mostra si avvale di un catalogo pubblicato dalla casa editrice Hannibal in vendita a un prezzo di 39,95 euro. Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito del Rijksmuseum di Amsterdam.
Nell’immagine: Caravaggio o Giovanni Antonio Galli detto lo Spadarino, Narciso (1597-1599 o 1645; olio su tela, 112 x 92 cm; Roma, Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini)
Titolo mostra | Caravaggio-Bernini. Baroque in Rome | Città | Amsterdam | Sede | Rijksmuseum | Date | Dal 14/02/2020 al 07/06/2020 | Artisti | Caravaggio, Gian Lorenzo Bernini | Temi | Seicento, Cinquecento, Caravaggio, Gian Lorenzo Bernini |
Caravaggio e Bernini al Rijksmuseum di Amsterdam per la mostra sulle origini del barocco |