Grande successo per la mostra Pisanello. Il tumulto del mondo che Palazzo Ducale a Mantova dedica al Pisanello (a questo link è possibile leggere la recensione di Federico Giannini). La mostra, che chiuderà l’8 gennaio, è prodotta e promossa da Palazzo Ducale di Mantova e curata da Stefano L’Occaso, ed è pensata in occasione dei 50 anni dall’esposizione curata da Giovanni Paccagnini, con la quale fu presentata una delle più importanti scoperte nel campo della storia dell’arte nel XX secolo: il ciclo decorativo di tema cavalleresco nelle sale di Palazzo Ducale di Mantova, dipinto a tecnica mista dal Pisanello, intorno al 1430-1433. L’esposizione punta infatti a superare i 62.000 visitatori, oltre il 140% degli ingressi di Palazzo Ducale negli stessi mesi del 2021, dato che conferma il graduale ritorno agli afflussi di pubblico pre-pandemici. Rilevanti gli accessi degli ultimi giorni, complici le aperture straordinarie del 26 dicembre, 1 e 2 gennaio e la gratuità nella prima domenica del mese.
Stefano L’Occaso, direttore di Palazzo Ducale e curatore della mostra, commenta così: “nel comunicare questi ottimi numeri, colgo l’occasione per rinnovare l’invito a venire a Palazzo Ducale durante i rimanenti giorni di festività: sabato 7 e domenica 8 gennaio avremo anche un ricco calendario di visite guidate e laboratori didattici per famiglie (tutte le informazioni e gli orari sul sito di Palazzo Ducale di Mantova). La mostra di Pisanello è stata per noi una grande soddisfazione, che ci ripaga del gran lavoro fatto. Chi non l’avesse vista può ancora farlo fino all’8 gennaio”.
In 3 mesi d’apertura Pisanello. Il tumulto del mondo, ha accolto cittadini, turisti, studiosi e accademici incuriositi del nuovo allestimento permanente della Sala dedicata all’artista e della attigua Sala dei Papi, che restituisce una leggibilità completa delle pitture strappate e ricollocate oltre cinquant’anni fa, grazie a un nuovo sistema di illuminazione e a una pedana sopraelevata che consente al visitatore di apprezzare le pitture alla corretta distanza prevista dall’artista. Allo stesso tempo, la celebrazione dell’anniversario ha fornito anche l’occasione per ammirare riunite in un percorso temporaneo circa 30 opere tra cui prestiti internazionali, quali i capolavori del Pisanello la Madonna col Bambino e i santi Antonio e Giorgio della National Gallery di Londra, per la prima volta in Italia dalla sua “partenza” nel 1862, e i disegni del Museo del Louvre di Parigi. E ancora l’Adorazione dei magi di Stefano da Verona dalla Pinacoteca di Brera di Milano e, non da ultima, la preziosa Madonna della Quaglia, una tavola giovanile di Pisanello, considerata tra le opere simbolo del Museo di Castelvecchio di Verona, disponibile anche in virtù di un accordo di valorizzazione in essere tra i due Musei sui rapporti artistici tra Verona e Mantova.
Mantova, grande successo per la mostra su Pisanello a Palazzo Ducale |