Il MAN di Nuoro, in collaborazione con il m.a.x. museo di Chiasso, presenta dal 21 marzo al 15 giugno 2025 una grande retrospettiva dedicata a Giovanni Pintori (Tresnuraghes, 1912 – Milano, 1999), uno dei più grandi maestri del graphic design italiano e internazionale. La mostra, intitolata Giovanni Pintori (1912-1999) pubblicità come arte, curata da Chiara Gatti e Nicoletta Ossanna Cavadini con il coordinamento Rita Moro, ripercorre un cammino di cinquant’anni di attività, durante i quali Pintori ha trasformato la pubblicità in un linguaggio artistico che ha cambiato il volto della comunicazione visiva.
L’esposizione esplora dunque la sua lunga carriera con oltre trecento opere, tra disegni, dipinti, bozzetti originali, maquette, pagine pubblicitarie di riviste, fotografie e manifesti, presentando un viaggio attraverso i progetti e i premi ottenuti dalle più prestigiose istituzioni culturali del mondo. In particolare, Pintori, genio assoluto della grafica pubblicitaria, ha legato il suo nome alla nascita dell’immagine di Olivetti, azienda che ha scelto il suo talento per veicolare in tutto il mondo il nome della sua azienda e dei suoi prodotti. Pintori iniziò a collaborare con l’Ufficio Tecnico Pubblicità Olivetti nel 1936, divenne Art Director nel 1940 e contribuì in maniera fondamentale alla creazione della famosa immagine del brand, inclusa la grafica per la Lettera 22 e la Studio 44. Fu una collaborazione che segnò profondamente la sua carriera e lo pose tra i protagonisti della scena internazionale del design.
Pintori è riuscito sempre a sintetizzare, in ogni singola immagine, forma e contenuto. Luce, colore, composizione e gioco creativo costituiscono i suoi ambiti di ricerca principali. Il ritmo veloce delle dita sui tasti di una macchina per scrivere, i caratteri in libertà, i meccanismi interni dei calcolatori trasformati in motivi dinamici e allegri sono alcune delle cifre del suo linguaggio. “La grafica non è sottopittura”, rispondeva Pintori a chi lo interrogasse sul linguaggio del segno, l’unico in grado, come sottolineato dall’amico poeta Vittorio Sereni, di “liberare le risorse latenti contenute nell’oggetto o prodotto che [...] viene proposto".
La mostra, che ripercorre l’iter creativo e professionale dell’artista, mostrando il processo ideativo dal quale sono nati i progetti che hanno caratterizzato la sua carriera, che va dalla creazione di manifesti, alle locandine, corporate identity, logotipi per le imprese, si inserisce in un più ampio processo di valorizzazione che il Museo MAN di Nuoro dedica agli autori nati sul territorio sardo e diventati protagonisti del panorama dell’arte mondiale.
La sua carriera fu costellata di premi e riconoscimenti: dalla Palma d’Oro della Federazione Italiana di Pubblicità nel 1950, alla Medaglia d’Oro della Fiera Internazionale di Milano nel 1956, all’Eight Annual Typographic Excellence Award del Type Directors Club di New York nel 1962. Durante la prima seduta della neo costituita AGI – Alliance graphique Internationale – Pintori fu nominato socio e poi divenne presidente per l’Italia dello stesso premio, mentre la celebre rivista giapponese “Idea” lo inserì nell’albo dei trenta designer più significativi del XX secolo.
Il progetto espositivo è accompagnato da un catalogo edito da Silvana Editoriale, con testi critici di Chiara Gatti, Nicoletta Ossanna Cavadini, Mario Piazza, Davide Cadeddu, Luigi Sansone e Angela Madesani, che offrono una lettura approfondita dell’opera di Pintori e della sua influenza sulla grafica pubblicitaria e sul design.
Nell’immagine, Giovanni Pintori. Archivio Paolo Pintori
Titolo mostra | Giovanni Pintori (1912-1999) pubblicità come arte | Città | Nuoro | Sede | MAN - Museo d'Arte di Nuoro | Date | Dal 21/03/2025 al 15/06/2025 | Artisti | Giovanni Pintori | Curatori | Chiara Gatti, Nicoletta Ossanna Cavadini, Rita Moro | Temi | Design, Arte grafica, MAN Museo di Nuoro, Giovanni Pintori |
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Il MAN di Nuoro celebra Giovanni Pintori, maestro del graphic design italiano e internazionale |