Il Segretario di Stato degli Stati Uniti d’America, Mike Pompeo, è tornato poche ore fa sul tema delle minacce al patrimonio culturale iraniano da parte del presidente Trump. “Gli Stati Uniti”, ha twittato, “sono fondati sulla tolleranza. Abbiamo grande rispetto per la storia persiana e per i suoi simboli come Persepoli, piazza Naqsh-e Jahan e la tomba di Ciro”. Non è mancata però una frecciata agli avversari: “il regime corrotto di Khamenei dovrebbe ascoltare il popolo iraniano. Loro rivogliono indietro la loro cultura e la loro nazione”. Le dichiarazioni di Pompeo (che comunque si riferisce solo alla cultura persiana e non a quella dell’intero paese) arrivano dopo le rassicurazioni del Dipartimento della Difesa, che ieri ha fatto sapere che, in caso di guerra, gli USA rispetteranno le leggi internazionali sui conflitti armati.
Nel frattempo non si ferma l’escalation tra USA e Iran: nella notte, l’Iran ha lanciato l’operazione “Soleimani martire” gettando missili sulle basi americane di al-Asad e di Erbil in Iraq. Secondo l’Iran ci sarebbero almeno ottanta morti, mentre gli USA minimizzano e dicono che non ci sono state vittime: “va tutto bene”, ha dichiarato Trump, che parlerà oggi pomeriggio.
Nella foto: Mike Pompeo
Il Segretario di Stato USA Mike Pompeo: “abbiamo grande rispetto per la storia persiana” |