Mercoledì 11 gennaio, alla Galleria Nazionale dell’Umbria, si terrà un’importante giornata di studi dedicata a Giovanni Battista Piranesi (Mogliano Veneto, 1720 – Roma, 1778), a conclusione della mostra Piranesi nelle collezioni della Galleria Nazionale dell’Umbria, curata da Carla Scagliosi (qui la recensione di Finestre sull’Arte). La giornata di studi dedicata al grande architetto veneziano è realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, l’Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Ingegneria civile ed ambientale e la Fondazione Umbra per l’Architettura (FUA).
A partire dalle 15.00, presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, si darà avvio ai lavori della giornata di studi, nella quale si indagheranno i rapporti di Piranesi con il contesto storico culturale e il suo ruolo all’interno del dibattito artistico e culturale del Settecento; l’evoluzione del suo stile in relazione all’arrivo a Roma e alle suggestioni derivate dall’antico e dall’ambiente artistico internazionale dell’Urbe, nel quale l’arte e l’architettura della grande stagione barocca delineano il volto della città moderna; gli studi e i molteplici interessi da prospettico, cartografo, editore, tipografo, antiquario e archeologo che contraddistinguono la sua produzione e che lo rendono protagonista indiscusso della cultura di un’epoca; l’approccio innovatore e innovativo all’architettura e all’arte. Si delinea così il profilo di un genio che ha contribuito alla ridefinizione della figura dell’artista, precorritore dei tempi e anticipatore della modernità. Un artista capace di comunicare alle generazioni successive e restare moderno anche nel contemporaneo, come dimostrano le innumerevoli suggestioni di matrice piranesiana che animano il mondo del cinema, della grafica e del gaming contemporanei.
La giornata è coordinata da Claudio Minciotti, direttore della Fondazione Umbra per l’Architettura “Galeazzo Alessi”. Dopo i saluti istituzionali e l’introduzione di Carla Scagliosi, interverranno Giovanna Scaloni che parlerà dei rapporti tra Piranesi e l’architetto cinquecentesco Giovanni Montano, dopodiché Paolo Portoghesi sonderà il legame tra Piranesi e Borromini, e poi ancora Franco Purini parlerà di Piranesi come inventore della modernità architettonica. Le Vedute di Roma come strumento per la storia topografica saranno oggetto di un intervento di Emidio De Albentiis mentre in conclusione Moreno Barboni esplorerà il tema delle influenze di Piranesi sul cinema. Il comitato scientifico della giornata di studi è composto da Fabio Bianconi, Marco Filippucci, Claudio Minciotti e Carla Scagliosi.
Inoltre, per tutta la giornata di mercoledì 11 gennaio 2023, negli orari consueti di apertura del museo, sarà possibile visitare l’esposizione, apprezzare la selezione delle 61 tavole restaurate delle Vedute di Roma e, prima di entrare nelle sale, vedere il film d’animazione Piranesi, Carceri d’Invenzione 300 anni di Grégoire Dupond con musica di Teho Teardo. Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito della Galleria Nazionale dell’Umbria.
Immagine: Giovanni Battista Piranesi, Veduta di Piazza Navona sopra le rovine del Circo Agonale (acquaforte su rame con interventi a bulino, foglio 630 x 897 mm, immagine 407 x 554 mm; Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria, inv. 1634r)
Perugia, una giornata di studi su Piranesi alla Galleria Nazionale dell'Umbria |