In occasione della grande mostra Modigliani e l’avventura di Montparnasse. Capolavori dalle collezioni Netter e Alexandre, allestita al Museo della Città di Livorno e visitabile fino al 16 febbraio 2020, sono stati organizzati eventi collaterali.
Dall’1 al 16 febbraio 2020 la Biblioteca dei Bottini dell’Olio ospiterà il progetto foto(bio)grafico dal titolo Modigliani, i luoghi tra Livorno e Parigi di Luca Dal Canto, già esposto con grande successo in varie città italiane e a Strasburgo (www.iluoghidimodigliani.com). Il progetto è arricchito con nuovi luoghi e fotografie, oltre all’utilizzo di strumenti multimediali. 47 luoghi, dove Modigliani ha vissuto e lavorato, raffigurati negli scatti di Dal Canto così come sono oggi. La rassegna, tra il documentario e il reportage, presenta ogni fotografia legata a un racconto tratto dalla vita dell’artista. L’evento è promosso dall’associazione culturale Franco Ferrucci con il patrocinio e la compartecipazione del Comune di Livorno. Ingresso gratuito
Giovedì 13 febbraio, presso il Cisternino di Città si terrà invece l’evento Modigliani. Parigi dicembre 1917. Una mostra che scandalizzò, a cura di Umberto Falchini e di Maurizio Mini. L’iniziativa, promossa dall’associazione culturale Francesco Ferrucci in collaborazione con Erasmo Libri e con il patrocinio del Comune di Livorno, prevede l’esposizione e la proiezione, con commento, delle riproduzioni delle opere che hanno scandalizzato alla mostra di Parigi della galleria Berthe Weill per la presenza di nudi in vetrina. Prima della proiezione gli attori Riccardo de Francesca ed Eleonora Zacchi del Centro Artistico Il Grattacielo leggeranno alcuni brani tratti dalla memorie di Berthe Weill su ciò che successe fuori dalla Galleria, tra la stessa Weill e il commissario di polizia. Ingresso gratuito.
Nell’immagine: Amedeo Modigliani, Fillette en bleu (1918; olio su tela, 116 x 73 cm; Collezione Jonas Netter)
Modigliani a Livorno: eventi collaterali alla scoperta dei luoghi di Modì e delle opere che scandalizzarono |