Carrara, due incontri con Federico Giannini a margine della mostra Novecento a Carrara


A Carrara, Palazzo Cucchiari, il 31 agosto e il 7 settembre si terranno due incontri con Federico Giannini, direttore di Finestre sull’Arte, a margine della mostra ’Novecento a Carrara’. I temi: Gabriele D’Annunzio e la Versilia, e la scultura in marmo tra le due guerre.

Due conferenze a Carrara, a Palazzo Cucchiari, giovedì 31 agosto e giovedì 7 settembre alle 21:15, a margine della mostra Novecento a Carrara. Avventure artistiche tra le due guerre, in programma fino al 29 ottobre 2023. Protagonisti saranno Gabriele d’Annunzio e la scultura in marmo in due incontri tenuti da Federico Giannini, direttore di Finestre sull’Arte. Dopo le conferenze su Giovanni Fattori e Telemaco Signorini dello scorso anno, Giannini torna dunque con altri due appuntamenti organizzati dalla Fondazione Giorgio Conti in collaborazione con Finestre sull’Arte.

La prima conferenza, in programma giovedì 31 agosto alle 21:15, si intitola Gabriele D’Annunzio e la Versilia. Una terra da sogno, solitaria, solenne, popolata da creature mitologiche: è questa la Versilia di Gabriele d’Annunzio, che soggiornò a più riprese tra Viareggio e Marina di Pietrasanta tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. È tra le pinete e le spiagge di questa terra, che stava conoscendo gli inizi del suo irrefrenabile sviluppo turistico, che il Vate trova ispirazione per l’Alcyone, la sua raccolta poetica più celebre e lodata. Le poesie di Gabriele d’Annunzio si formano su un immaginario artistico già presente, quello della cultura simbolista di fine Ottocento, e a loro volta ispirano diversi artisti, da Plinio Nomellini a Galileo Chini. In quest’incontro andremo alla scoperta dei possibili rimandi artistici della cultura dannunziana, osservando sia gli artisti che possono aver fornito spunti a D’Annunzio, sia quelli che cercarono di tradurre con le opere d’arte il suo vasto ed immaginifico repertorio poetico.

La seconda conferenza, giovedì 7 settembre alle ore 21:15, si intitola Il marmo di Carrara nella scultura tra le due guerre mondiali. Da Adolfo Wildt ad Arturo Dazzi, sono stati molti gli artisti che tra gli anni Venti e gli anni Trenta hanno esplorato le varie possibilità offerte dalla scultura in marmo. Ma non solo: il marmo è anche uno dei materiali che più spesso vengono associati alla propaganda del regime fascista, dal momento che durante il fascismo il marmo, specialmente quello di Carrara, viene ampiamente impiegato nelle grandi opere che celebrano il regime. Il marmo ricordava la Roma antica, ricordava gli splendori del Rinascimento, e la storia delle cave finì dunque per essere sfruttata per i fini del regime. Con un percorso tra le opere d’arte del periodo scopriremo in che modo il marmo diventò protagonista dell’arte del tempo.

Entrambe le conferenze sono a ingresso libero, senza prenotazione.

Carrara, due incontri con Federico Giannini a margine della mostra Novecento a Carrara
Carrara, due incontri con Federico Giannini a margine della mostra Novecento a Carrara


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