Tutte le location della fiction “Leopardi, il poeta dell'infinito”


Dove è stata girata la fiction “Leopardi, il poeta dell’infinito”, la serie tv su Giacomo Leopardi e sulla caduta del fascismo? Vi sveliamo tutte le location, con fotografie di raffronto tra le scene della fiction e la realtà.

Dov’è stata girata la nuova fiction di Rai 1 dedicata a Giacomo Leopardi? Ecco quali sono le location di Leopardi - Il poeta dell’infinito, serie tv che offre al pubblico un’opportunità unica: rivivere i luoghi che hanno plasmato il giovane poeta e le sue opere immortali. La miniserie in due puntate diretta da Sergio Rubini, con Leonardo Maltese nei panni di Giacomo Leopardi consente di compiere un viaggio tra dimore storiche e borghi suggestivi che raccontano non solo la storia personale di Leopardi, ma anche l’essenza di un’Italia che custodisce il dialogo eterno tra l’uomo e l’infinito. Dai colli dolcemente ondulati delle Marche, con Recanati come epicentro culturale e poetico, fino alle città che accolsero Leopardi durante i suoi spostamenti, ogni location diventa protagonista silenziosa del racconto di Sergio Rubini. Vediamo allora dove è stato girato lo sceneggiato Rai: vi facciamo vedere, come nostra consuetudine, le immagini della fiction e le immagini delle location nella realtà.

1. Fiction: gli esterni di Casa Leopardi a Recanati . Realtà: gli esterni di Casa Leopardi a Recanati

Gli esterni di Casa Leopardi (la facciata, la piazzetta antistante) che si vedono nella fiction, sono effettivamente gli esterni di Casa Leopardi a Recanati: in Leopardi - Il poeta dell’infinito, in queste scene, si vedono quindi davvero i luoghi del poeta. La famiglia Leopardi viveva da secoli nel palazzo che si affaccia sulla piazzetta de “Il sabato del villaggio”, e l’aspetto attuale si deve a una importante ristrutturazione settecentesca. Oggi, Casa Leopardi è un museo visitabile, dove si ripercorrono le tappe della vita del grande poeta.

Gli esterni di Casa Leopardi a Recanati
Gli esterni di Casa Leopardi a Recanati
Gli esterni di Casa Leopardi a Recanati
Gli esterni di Casa Leopardi a Recanati

2. Fiction: La torre civica di Recanati . Realtà: La Rocca di Offagna (Ancona)

La scena in cui Monaldo Leopardi e il piccolo Giacomo si recano sulla sommità della torre di Recanati è stata girata poco lontano dal “natio borgo selvaggio”: su una delle torri della Rocca di Offagna, nelle Marche.

Fiction: La torre civica di Recanati
Fiction: La torre civica di Recanati
Realtà: La Rocca di Offagna
Realtà: La Rocca di Offagna. Foto: Gianni Basaglia

3. Fiction: La Biblioteca di Casa Leopardi . Realtà: La Biblioteca Teresiana di Mantova

La scena ambientata nella biblioteca di Casa Leopardi, dove Monaldo conduce il piccolo Giacomo, è in realtà ambientata nella Biblioteca Teresiana di Mantova. Fondata nel 1780 sotto l’imperatrice Maria Teresa d’Austria, a lei deve il nome.

Fiction: La Biblioteca di Casa Leopardi
Fiction: La Biblioteca di Casa Leopardi
La Biblioteca Teresiana di Mantova
La Biblioteca Teresiana di Mantova

4. Fiction: La piazza di Recanati . Realtà: Piazza della Repubblica, Treia (Macerata)

La scena... dell’aperitivo che Giacomo Leopardi prende con Pietro Giordani, nella piazza di Recanati, è in realtà ambientata in Piazza della Repubblica a Treia, altro borgo delle Marche.

Fiction: la piazza di Recanati
Fiction: la piazza di Recanati
Realtà: Piazza della Repubblica, Treia (Macerata)
Realtà: Piazza della Repubblica, Treia (Macerata)

5. Fiction: Il centro di Recanati . Realtà: Il Palazzo dei Priori di Montecassiano (Macerata)

In una scena della prima puntata, Leopardi si aggira per il centro di Recanati. Il palazzo che si può notare è il Palazzo dei Priori di Montecassiano, borgo in provincia di Macerata.

Fiction: Il centro di Recanati
Fiction: Il centro di Recanati
Realtà: Il Palazzo dei Priori di Montecassiano (Macerata)
Realtà: Il Palazzo dei Priori di Montecassiano (Macerata). Foto: Wikimedia/Sirleonidas

6. Fiction: il viaggio verso Roma . Realtà: Roma, Villa dei Quintili

Il viaggio verso Roma assieme allo zio Carlo Antici è ambientato nel sito archeologico di Villa dei Quintili a Roma. Si trova al V miglio della Via Appia Antica e rappresenta il più grande complesso residenziale suburbano della Roma antica, appartenuto nel II secolo d.C. a Sesto Quintilio Condiano e Sesto Quintilio Valerio Massimo, esponenti di una importantefamiglia romana. Oggi, Villa dei Quintili è inserita nel Parco Archeologico dell’Appia Antica.

Fiction: il viaggio verso Roma
Fiction: il viaggio verso Roma
Roma, Villa dei Quintili
Roma, Villa dei Quintili. Foto: Wikimedia/PublicUserName

7. Fiction: Roma, amministrazione pontificia . Realtà: Reggia di Portici, Sala delle Guardie

Nella fiction, la scena in cui Leopardi si reca a Roma e si ritrova in un palazzo dell’amministrazione pontificia, dove, di fronte all’eventualità di intraprendere la carriera ecclesiastica, rifiuta la prospettiva suscitando lo sdegno dei prelati, è ambientata a Portici, nella Sala delle Guardie della Reggia (nella serie, peraltro, si vede anche una riproduzione, non eccelsa, del Cristo in croce di Diego Velázquez).

Fiction: Roma, amministrazione pontificia
Fiction: Roma, amministrazione pontificia
Realtà: Reggia di Portici, Sala delle Guardie
Realtà: Reggia di Portici, Sala delle Guardie. Foto: Miguel Hermoso Cuesta

8. Fiction: la tipografia dell’editore Stella . Realtà: l’Antica Tipografia Portoghese di Altamura

La scena girata a Milano nella tipografia dell’editore Stella, presso il quale Giacomo Leopardi intende pubblicare le Operette Morali, è stata girata nell’Antica Tipografia Portoghese di Altamura, in Puglia. È la prima tipografia della cittadina pugliese e conserva intatto il suo aspetto di fine Ottocento: venne infatti fondata nel 1891 da Gaetano e Francesco Portoghese. Oggi, l’antica tipografia è stata convertita in sede museale che racconta la storia di questa industria, ed è gestita da un’associazione fondata dalla stessa famiglia Portoghese.

Fiction: la tipografia dell'editore Stella
Fiction: la tipografia dell’editore Stella
Antica Tipografia Portoghese di Altamura
Antica Tipografia Portoghese di Altamura

9. Fiction: La casa dell’editore Morandini . Realtà: Il Palazzo dei Conti di Bricherasio (Torino)

La scena del ricevimento in casa dell’editore Morandini, a Bologna nella fiction televisiva, è stata girata al Palazzo dei Conti di Bricherasio (Torino). È un’antica dimora nobiliare, costruita tra Sei e Settecento e in passato dimora dei conti Cacherano di Bricherasio.

Fiction: La casa dell'editore Morandini
Fiction: La casa dell’editore Morandini
Realtà: Il Palazzo dei Conti di Bricherasio (Torino)
Realtà: Il Palazzo dei Conti di Bricherasio (Torino)

10. Fiction: Il ballo a casa di Fanny Targioni Tozzetti . Realtà: La Sala dei Fiumi di Palazzo Ducale a Mantova

La scena del ballo in casa di Fanny Targioni Tozzetti è stata girata in una delle sale più belle di Palazzo Ducale a Mantova: la Sala dei Fiumi, progettata nel 1579 per volontà di Guglielmo Gonzaga, su disegno dell’architetto Pompeo Pedemonte. La decorazione ad affresco è però opera settecentesca (1773-1775) di Gaetano Crevola, che realizzò le quadrature, e Giorgio Anselmi, cui spettarono le figure con le allegorie dei fiumi.

Fiction: Il ballo a casa di Fanny Targioni Tozzetti
Fiction: Il ballo a casa di Fanny Targioni Tozzetti
Realtà: La Sala dei Fiumi di Palazzo Ducale a Mantova
Realtà: La Sala dei Fiumi di Palazzo Ducale a Mantova

11. Fiction: Il Giardino di Fanny Targioni Tozzetti . Realtà: Villa Buonaccorsi a Potenza Picena (Macerata)

Nella seconda puntata, la scena ambientata in quello che nella fiction è il giardino di Fanny Targioni Tozzetti è stata girata nel giardino di Villa Buonaccorsi a Potenza Picena, in provincia di Macerata. Si tratta di un complesso cinquecentesco fatto costruire dalla nobile famiglia marchigiana dei Buonaccorsi: accanto alla villa si trovano il giardino, le scuderie e anche una chiesetta dedicata a san Filippo.

Fiction: Il Giardino di Fanny Targioni Tozzetti
Fiction: Il Giardino di Fanny Targioni Tozzetti
Realtà: Villa Buonaccorsi a Potenza Picena (Macerata)
Realtà: Villa Buonaccorsi a Potenza Picena (Macerata)

12. Fiction: Napoli, incontro pubblico . Realtà: Palazzo Buonaccorsi a Macerata

In una delle scene della seconda puntata, Leopardi è a Napoli e declama alcuni suoi versi durante un incontro in società. La scena è stata girata nella Galleria dell’Eneide di Palazzo Buonaccorsi a Macerata, sede di tre musei: il Museo della Carrozza, il Museo d’Arte Antica e il Museo d’Arte Moderna. La costruzione del palazzo risale alla fine del Seicento e la Galleria dell’Eneide è l’ambiente più celebre dell’edificio: realizzata per volere di Simone Buonaccorsi e poi proseguita sotto suo figlio Raimondo, fu affrescata da Michelangelo e Niccolò Ricciolini e lungo tutte le pareti ospita tele afferenti a un unico ciclo sulle storie dell’Eneide di Virgilio.

Fiction: Napoli, incontro pubblico
Fiction: Napoli, incontro pubblico
Realtà: Palazzo Buonaccorsi a Macerata
Realtà: Palazzo Buonaccorsi a Macerata

13. Fiction: Napoli, spiaggia . Realtà: spiaggia di Vignanotica, Vieste

Sempre nella Napoli della fiction, una scena è ambientata in una spiaggia dove Giacomo Leopardi, Antonio Ranieri e Paolina Ranieri si trattengono per un pomeriggio di svago. Nella realtà, si tratta della spiaggia di Vignanotica, a Vieste (Foggia), sul Gargano, una lunga spiaggia di 500 metri, fatta di sabbia e ciottoli.

Fiction: Napoli, spiaggia
Fiction: Napoli, spiaggia
Realtà: spiaggia di Vignanotica, Vieste
Realtà: spiaggia di Vignanotica, Vieste

14. Fiction: Napoli, la residenza di Antonio Ranieri . Realtà: Museo Romanazzi Carducci, Putignano (Bari)

Quella che nella serie televisiva è la residenza napoletana di Antonio Ranieri, nella realtà è il Museo Romanazzi Carducci di Putignano (Bari). È una dimora storica dell’Ottocento che si conserva ancora coi suoi arredi originali. L’ultimo proprietario, Guglielmo Romanazzi Carducci di Santo Mauro, nel 1967 lasciò il palazzo al Comune affinché lo trasformasse in un museo. E alla fine, nel febbraio del 2017, il museo ha finalmente aperto le porte al pubblico.

Fiction: Napoli, la residenza di Antonio Ranieri
Fiction: Napoli, la residenza di Antonio Ranieri
Realtà: Museo Romanazzi Carducci, Putignano (Bari)
Realtà: Museo Romanazzi Carducci, Putignano (Bari)

15. Fiction: Napoli, scena finale . Realtà: Martina Franca, piazza Maria Immacolata

La scena finale, con l’ultimo dialogo tra Fanny Targioni Tozzetti e Antonio Ranieri, nella serie tv si svolge a Napoli ma nella realtà è ambientata in Puglia, a Martina Franca (Taranto), nella centrale piazza Maria Immacolata.

Fiction: Napoli, scena finale
Fiction: Napoli, scena finale
Realtà: Martina Franca, piazza Maria Immacolata
Realtà: Martina Franca, piazza Maria Immacolata. Foto: Comune di Martina Franca


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