Gaffe storico-artistica per il vicepresidente del consiglio dei ministri e leader della Lega Matteo Salvini. In uno dei suoi ultimi post sui social, l’attuale ministro dei trasporti ha criticato la Cerimonia d’Apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, giudicando irrispettoso un momento della cerimonia in cui alcuni attori hanno dato vita a una sorta di cenacolo queer disponendosi come i personaggi dell’Ultima cena di Leonardo da Vinci, il celebre cenacolo vinciano (o come in un banchetto degli dèi, secondo la versione ufficiale), che peraltro si trova proprio a Milano, città in cui è nato il leader leghista. Salvini ha postato, su Facebook e Instagram, un’immagine di confronto, divisa in due: in alto la Cerimonia olimpica, in basso quella che nel post è stata presentata come “l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci”. Peccato che Salvini abbia postato l’Ultima Cena sbagliata.
L’immagine di Salvini, infatti, non è quella del dipinto di Leonardo nel refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano, ma una riproduzione realizzata pochi anni fa, un dipinto di un pittore contemporaneo che vende le proprie opere online. “Aprire le Olimpiadi offendendo miliardi di Cristiani nel mondo è stato davvero un pessimo inizio, cari francesi. Chi vuole rispetto, porti rispetto. Squallidi”: così scrive Matteo Salvini accompagnando il Leonardo da Vinci sbagliato. Chissà quanti dei suoi commentatori si sono concentrati sull’immagine più che sulle parole. Ad ogni modo, urge una visita al Cenacolo, o anche un libro di storia dell’arte.