È stata momentaneamente riaperta, fino al 6 gennaio 2019 (l’inaugurazione si è tenuta lo scorso 20 dicembre) la chiesa di San Giuseppe dei Falegnami a Roma, interessata dal crollo del soffitto lo scorso 30 agosto. L’edificio sacro è stato al momento dotato di una copertura provvisoria in lamiera.
Per celebrare l’evento, è stato esposto al pubblico il presepe in legno del XVII secolo realizzato dallo stesso autore dell’elegante soffitto a cassettoni crollato, Giovanni Battista Montano (Milano, 1534 - Roma, 1621), che è stato ripulito e ricomposto. Originariamente ornava proprio il soffitto ligneo. Quasi tutte le sculture che lo decoravano sono state comunque recuperate.
Al momento, la chiesa non riaprirà al culto, ci vorrà ancora tempo prima che i lavori finiscano, ma il Vicariato di Roma ha voluto comunque inviare un messaggio simbolico aprendola temporaneamente per le feste. Allo stesso modo, è stato riaperto anche il Carcere Mamertino, che si trova sotto l’edificio.
Roma, la chiesa di San Giuseppe dei Falegnami riapre temporaneamente dopo il crollo |