Entro il 2022 Milano avrà il più vasto parco archeologico della città con l’anfiteatro vegetale del Colosseo verde: PAN Parco Amphitheatrum Naturae, vicino alla fermata della M4 De Amicis-Anfiteatro.
I lavori, promossi e diretti dalla Soprintendente Antonella Ranaldi in accordo con il Comune di Milano e realizzati con finanziamenti del MiBACT e grazie ai contributi di sponsorizzazioni private, sono iniziati nel dicembre 2018 e ora il parco dell’Anfiteatro ha raddoppiato la sua estensione (da 12.500 a 22.300 metri quadrati), resa possibile annettendo le aree limitrofe e abbandonate su via Conca del Naviglio e quelle su via Arena. È stato recuperato in questo modo l’intero sedime dell’Anfiteatro antico di 150 x 120 metri. Gli scavi archeologici compiuti dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Milano hanno riportato alla luce le fondazioni dell’Anfiteatro romano che tracciano la pianta dell’ellisse: ben quattordici setti radiali delle gradonate intorno all’arena, la possibile Porta Triumphalis, l’orientamento, le dimensioni, il numero di arcate dell’Anfiteatro romano.
Istituito nel 2004, il parco rifiorirà più grande (10 ettari complessivi) in un inedito Amphitheatrum naturae, nel progetto di Archeologia green empatico con il luogo e la sua antichità e nello stesso tempo innovativo e contemporaneo nella forma iconica dell’ellisse di PAN Parco Amphitheatrum naturae dell’architetto Attilio Stocchi: un grande giardino ispirato ai viridaria antichi, con nuove piantumazioni 105 alberi e mq 1700 di siepi di bosso, ligustro, mirto che rievocano la pianta dell’Anfiteatro, a delineare il sedime e l’orma dell’anfiteatro perduto a contorno e completamento dei resti archeologici riportati in luce. Un percorso anulare di alberi alti segnerà l’ellisse esterno dell’Anfiteatro e l’invaso dell’intera estensione con l’arena destinata a spettacoli. Un progetto di land art che recupera il tema della simbiosi tra natura e antichità, verde e ruderi.
Il progetto ha anche l’obiettivo di riqualificare l’intera zona, d’importanza strategica negli itinerari culturali e turistici della Milano romana: un percorso interamente nel verde esteso su dieci ettari unirà l’Anfiteatro alle Colonne, alla Basilica di San Lorenzo e a Sant’Eustorgio attraverso il Parco delle Basiliche, rivitalizzando i percorsi antichi di via Arena, Via Vetere, Corso di Porta Ticinese.
A questo link il video di presentazione del progetto.
Immagine: PAN Parco Amphitheatrum Naturae. Crediti Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Milano.
Milano avrà il suo Colosseo... vegetale entro il 2022 |