I Musei Reali di Torino chiudono il 2019 con un incremento di visitatori del 6,5% rispetto al 2018, per un totale di 492.136 persone, a cui si aggiungono i 102.465 delle mostre del 2019, facendo salire la percentuale a +15% rispetto all’anno precedente.
Nell’anno appena trascorso si sono succedute mostre, nonche tante novità e riconoscimenti. Tra tutti, l’European Heritage Award/Premio Europa Nostra 2019 per i lavori di recupero della Cappella di Guarino Guarini nella categoria Conservazione. Il premio è indetto dalla Commissione Europea e da Europa Nostra.
Le mostre dell’anno passato hanno preso il via con Antoon van Dyck. Pittore di corte, pittore ufficiale delle più grandi corti d’Europa che ritrasse principi, regine, gentiluomini e nobildonne delle più prestigiose dinastie dell’epoca: 45 dipinti e 21 incisioni dell’artista che rivoluzionò l’arte del ritratto del XVII secolo.
Nelle Sale Chiablese era stata allestita la mostra Riccardo Gualino collezionista e imprenditore, attraverso la quale il pubblico ha potuto conoscere una delle figure torinesi più significative del Novecento italiano.
Tuttavia, il 2019 è stato l’anno di Leonardo, a cui i Musei Reali hanno dedicato la mostra Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro. Un percorso espositivo che presentava disegni autografi conservati nella Biblioteca Reale. Tra questi, il Codice sul volo degli uccelli e il celebre Autoritratto.
Due opere recentemente tornate visibili al pubblico, grazie alla mostra Il tempo di Leonardo 1452-1519 (fino all’8 marzo 2020 presso la Biblioteca Reale). L’esposizione ripercorre un periodo di grande fermento culturale, in cui sono avvenuti eventi e storie di grandi protagonisti del Rinascimento.
Proseguono invece, nei primi mesi del 2020, la mostra dedicata a Pelagio Palagi (fino al 9 febbraio) e quella dedicata a Konrad Mägi (fino all’8 marzo).
Già annunciate le mostre che saranno in corso nei prossimi mesi: si inizierà il 2 aprile con il fascino millenario di Cipro, cuore del Mediterraneo e ponte tra Oriente e Occidente, protagonista della mostra internazionale Cipro. Crocevia delle civiltà (fino al 20 settembre 2020, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino). La collezione del Museo di Antichità è arricchita da prestiti unici per la prima volta in Italia provenienti da illustri istituzioni straniere, tra cui il British Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Fitzwilliam Museum di Cambridge, Medelhavetmuseet di Stoccolma, il Kunsthistorisches Museum di Vienna e il Museo di Cipro a Nicosia.
Dal 24 ottobre 2029 al 7 marzo 2021, le Sale Chiablese ospiteranno Capa in color, la mostra curata dall’International Center of Photography (ICP) di New York che presenterà per la prima volta al grande pubblico le fotografie a colori di Robert Capa.
Inoltre, le celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte di Raffaello vedranno una mostra dedicata al grande maestro del Rinascimento, presso la Galleria Sabauda dal 30 ottobre 2020 al 14 marzo 2021.
Uno speciale approfondimento sarà infine dedicato al Barocco, con mostre, concerti e percorsi di visita dedicati che si terranno da marzo a settembre 2020.
Per info: www.museireali.beniculturali.it
Musei Reali di Torino: incremento di visitatori nel 2019. Le mostre in programma nei prossimi mesi |