Dal 15 aprile al 14 luglio 2019, i Musei Reali di Torino celebrano i cinquecento anni dalla scomparsa di Leonardo da Vinci (Vinci, 1452 - Amboise, 1519) con una mostra intitolata Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro, a cura di Enrica Pagella, Francesco Paolo Di Teodoro e Paola Salvi. La rassegna racconta le ricerche tra scienza e arte di Leonardo da Vinci attraverso lo strumento del disegno. Il percorso ruota intorno al nucleo di autografi di Leonardo conservati alla Biblioteca Reale di Torino, che comprende tredici disegni acquistati dal re Carlo Alberto nel 1840, e il celebre Codice sul volo degli uccelli, donato nel 1893 da Teodoro Sabachnikoff al re Umberto I. Uno straordinario insieme di opere databili all’incirca tra il 1480 e il 1515, diverse per soggetto e per ispirazione, ma in grado di documentare l’attività di Leonardo dalla giovinezza alla piena maturità.
Alcuni disegni sono in relazione con opere note e celebrate del maestro: i nudi per la Battaglia d’Anghiari, i cavalli per i monumenti Sforza e Trivulzio, lo straordinario studio per l’angelo della Vergine delle Rocce, noto come Volto di fanciulla. Oltre all’unicum, il celeberrimo Ritratto di vecchio, a lungo ritenuto l’autoritratto di Leonardo. Per restituire il senso, l’origine e la peculiarità del lavoro di Leonardo, la genesi dei disegni torinesi è indagata nella relazione con analoghe esperienze di altri artisti, attraverso l’esposizione in mostra di opere di grandi maestri, dai fiorentini Andrea del Verrocchio a Pollaiolo, dai lombardi Bramante e Boltraffio, fino a Michelangelo e a Raffaello.
L’itinerario è suddiviso in diverse sezioni dedicate ad altrettante possibili chiavi di lettura dell’opera del maestro e delle esperienze condotte da tutti gli artisti del Rinascimento: l’eredità dell’arte antica; l’esplorazione dell’anatomia e delle proporzioni del corpo umano; il confronto tra arte e poesia; l’autoritratto; lo studio dei volti e la sfida della rappresentazione delle emozioni. Infine, gli studi sul volo, l’architettura e un tema finora inesplorato: “Leonardo e il Piemonte”, che si sofferma sulle citazioni dei luoghi presenti negli scritti di Leonardo e che ha, come disegno catalizzatore, il foglio del Codice Atlantico con il Naviglio di Ivrea.
In occasione della mostra, l’Università degli Studi di Torino propone una rassegna interdisciplinare ispirata all’universalità di Leonardo dal titolo Pioneers. Esploratori dell’ignoto da Leonardo ai giorni nostri. Un public programme che, a partire dai disegni esposti, ne approfondisca i temi e si configuri al contempo come una piattaforma di scambio tra il pubblico e i protagonisti della ricerca, creando attorno alla mostra uno spazio inedito di partecipazione, dialogo e sperimentazione.
La mostra è realizzata in collaborazione con Regione Piemonte, Città di Torino, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino ed è compresa tra le iniziative finanziate dal Comitato per le Celebrazioni dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci presso il Ministero per i beni e le attività culturali. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.mostraleonardo.it.
Nell’immagine: Leonardo da Vinci, Ritratto di vecchio noto come Autoritratto, dettaglio (1515 circa; sanguigna su carta, 33,5 × 21,6 cm; Torino, Biblioteca Reale)
Titolo mostra | Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro | Città | Torino | Sede | Musei Reali | Date | Dal 15/04/2019 al 14/07/2019 | Artisti | Leonardo da Vinci | Temi | Leonardo da Vinci |
Torino celebra Leonardo da Vinci con una mostra da oltre cinquanta disegni, inclusi alcuni capolavori |