Continua la protesta dei lavoratori dei musei civici di Milano, che per il 31 maggio hanno decretato due ore di assemblea sindacale con la conseguenza che i musei comunali chiuderanno per due ore proprio mentre in città si comincia a respirare l’atmosfera del ponte del 2 giugno, e hanno inoltre aperto alla possibilità di dichiarare uno sciopero. Già lo scorso marzo 200 lavoratori dei musei comunali milanesi avevano dichiarato lo stato di agitazione a causa della mancata apertura di un confronto sui prossimi bandi di gara.
Il punto è che i musei di Milano si avvalgono di circa 200 addetti all’accoglienza esternalizzati, e che quindi non hanno certezze sul loro futuro (e a questo si aggiunge il fatto che molti di loro guadagnano poco e circa la metà sono assunti a chiamata, e non hanno pertanto un contratto stabile): la possibilità o meno di continuare a lavorare dipende infatti dalle gare.
La decisione è stata presa mercoledì 25 maggio durante un’assemblea alla quale hanno partecipato 120 lavoratori (con conseguente chiusura per qualche ora di alcune sedi, ovvero il Museo del Novecento e il PAC - Padiglione d’Arte Contemporanea, anche in quella data). “Nonostante i numerosi incontri con il Comune di Milano”, fa sapere il sindacato Filcams Cgil Milano, “permangono i gravi problemi per gli oltre 200 lavoratori dell’appalto dell’accoglienza dei musei e delle biblioteche: totale incertezza rispetto al futuro appalto, al mantenimento del posto di lavoro e, unica certezza, paghe da fame e lavoro a chiamata per il 50% degli addetti”.
Secondo il sindacato, l’amministrazione comunale “non dà alcuna garanzia che il prossimo bando risolva questa situazione”. E annuncia le prossime mosse: “La prima, in ordine di tempo, sarà un’assemblea nel pomeriggio del 31 Maggio in Piazza della Scala in concomitanza delle seduta del consiglio comunale. È stato proclamato anche un pacchetto di 8 ore di sciopero ed è stato deciso di chiedere un incontro alle Istituzioni Comunali e l’audizione alle commissioni consiliari Lavoro e Cultura per esporre le ragioni della protesta e per chiedere una soluzione veloce e concreta”. Per lo sciopero ancora non si conosce una data, ma nel caso sarebbe il primo sciopero nella storia dei musei milanesi.
Milano, la protesta dei lavoratori dei Musei Civici. Assemblee e musei chiusi |