Milano, il direttore del Leonardo3 Museum fa lo sciopero della fame contro la chiusura del museo


A Milano, Massimiliano Lisa, direttore del Leonardo3 Museum, ha iniziato lo sciopero della fame per protestare contro il rischio di chiusura dell’istituto di Galleria Vittorio Emanuele.

Lo aveva promesso, e sta mantenendo la promessa: il direttore del Leonardo3 Museum di Milano, Massimiliano Lisa, ha cominciato lo sciopero della fame per salvare il suo museo dalla chiusura. “Inizio oggi lo sciopero della fame”, ha dichiarato lo scorso 1° marzo. “Rifiuto l’atto ostile del Comune di Milano che vuole chiudere il Museo Leonardo3 e far piangere i bambini. Un atto contro i cittadini di Milano e i turisti. Un atto contro l’interesse pubblico. Denuncio anche la violenza e l’arroganza di Assessori e Sindaco che pur di non ricevermi mi costringono a questa forma di protesta. Uno sciopero della fame per riprenderci la nostra città e la nostra dignità di cittadini non rispettati, ma costantemente calpestati”.

Il direttore Lisa aveva esplicitato nel dettaglio l’origine della questione in una lunga intervista concessa la scorsa settimana a Finestre sull’Arte: il museo infatti rischia di non veder rinnovata la concessione dei propri spazi (600 metri quadri in Galleria Vittorio Emanuele, nel pieno centro di Milano, a pochi passi dal Teatro alla Scala e dal Duomo, oltre che da Palazzo Marino, sede del Comune, oltre all’ingresso in galleria) a seguito di un contenzioso amministrativo che, secondo Lisa, sarebbe dovuto al fatto che un altro soggetto (un’attività di ristorazione) ha dimostrato interesse per quegli spazi e in particolare per l’ingresso del museo che condurrebbe ai piani alti della Galleria, dove si trova una passerella turistica che consente di vedere l’area circostante dall’alto. “C’è una irregolarità sui tetti della galleria legata a una concessione che è stata data senza bando e il demanio del Comune di Milano credo che voglia buttare fuori noi per favorire questi signori che sono loro amici”, ha detto senza mezzi termini Lisa ai microfoni del TG3.

Il direttore Massimiliano Lisa intervistato dal Tg3
Il direttore Massimiliano Lisa intervistato dal Tg3
Il Leonardo3 Museum
Il Leonardo3 Museum

La vicenda si protrae dal 2023 e ha portato, a luglio 2024, a una ordinanza di decadenza delle concessioni d’uso degli spazi del museo per la concessionaria (il Leonardo3 Museum li occupa in virtù di un rapporto di collaborazione con la società che detiene la concessione): la questione è però finita davanti al Tar della Lombardia che, a novembre scorso, ha sospeso il provvedimento di decadenza, che avrebbe significato lo sfratto del museo. L’udienza di merito si svolgerà in aprile.

Al momento, il Comune non ha ancora preso posizione. L’unico sviluppo è legato all’iniziativa del capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Milano, Luca Bernardo, il quale ha annunciato l’intenzione di presentare una domanda a risposta immediata in consiglio comunale per chiedere chiarimenti all’assessore competente. “È impensabile”, ha detto, “che una città come Milano chiuda una realtà così importante”. Il museo Leonardo3 nel 2024 ha registrato 270mila visitatori ed è tra i musei più visitati di Milano: si tratta inoltre di una realtà in cui lavorano 25 dipendenti e la chiusura metterebbe pertanto a rischio anche altrettante famiglie.

Milano, il direttore del Leonardo3 Museum fa lo sciopero della fame contro la chiusura del museo
Milano, il direttore del Leonardo3 Museum fa lo sciopero della fame contro la chiusura del museo


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