Luciano Massari (Carrara, 1956) è stato riconfermato direttore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara dopo i successi del primo mandato. Per lo scultore carrarese si apre dunque un nuovo triennio alla guida dell’istituto: il programma seguirà le linee guida dettate da Massari fin dall’inizio della sua direzione e punterà dunque sul rapporto con la città, sulle relazioni internazionali, sul miglioramento della didattica. Non solo: il triennio 2019-2022 sarà all’insegna degli spazi nuovi (anche in accordo con privati, per aumentare la capienza e il numero delle aule e dei laboratori), di corsi in attivazione (come quello di progettazione per l’impresa o il corso di cinematografia) del museo dedicato ad Antonio Canova, e si prospettano anche l’apertura di una casa editrice e di una student house (per quest’ultima sono già partiti i lavori, grazie a un investimento privato a opera di un imprenditore del territorio: l’idea è che un’istituzione universitaria vissuta e partecipe è una ricchezza capace di attrarre investimenti).
In particolare, il museo su Canova sarà probabilmente al centro delle attenzioni nel prossimo mandato di Massari: l’Accademia intende valorizzazione le proprie collezioni, ed è in intesa con il Comune di Carrara per poter allestire il museo nel restaurato Palazzo rosso, nel quale verrà musealizzata la storica Gipsoteca che custodisce tredici gessi di Antonio Canova, oltre a una trentina di gessi di altri artisti operanti tra l’età neoclassica e l’età romantica (Lorenzo Bartolini, Carlo Finelli, Pietro Tenerani, Bertel Thorvaldsen e altri).
Proseguiranno inoltre le assegnazioni dei titoli onorifici ad artisti internazionali, come Maurizio Cattelan e Jeff Koons (che con la loro presenza hanno dato vita a momenti di grande energia positiva per gli studenti coinvolti nei progetti e nelle lectio magistralis): sarà così riconfermata la vocazione cosmopolita dell’Accademia.
“Con il secondo mandato”, ha dichiarato Luciano Massari, “vorrei concludere quanto ho iniziato 3 anni fa, andando in direzione di un’Accademia sempre più impegnata in un processo formativo attuale, pur senza dimenticare il forte legame con la nostra storia, che accolga con rapidità le idee didattiche più innovative, che sappia tenere aperti gli occhi sul mondo accogliendo i cambiamenti di una società globale come occasione di crescita. Che si confronti costantemente con i linguaggi e le tematiche della contemporaneità. Vorrei un’Accademia accogliente, che dedichi spazi adeguati a professionalità eccellenti come quelle che abbiamo e che sappia dare risposte ai molti dubbi che attanagliano gli studenti nel corso del loro iter scolastico. Continuerò a impegnarmi per un’attività didattica sempre più innovativa e costruttiva. Il mio desiderio, utopico forse, è di avere un’Accademia ”diffusa“, una scuola a forma di città e una città a forma di scuola”.
Luciano Massari, nativo di Carrara, ha insegnato in varie accademie italiane ed è stato Direttore dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Come artista ha esposto in Italia e all’estero. La sua produzione, che spazia dalla scultura al video e alla fotografia, è caratterizzata da un’attenzione alle emergenze climatiche e da un interesse verso gli elementi naturali, facendo ricorso a vari linguaggi dall’installazione ambientale al mezzo fotografico. Le sue opere si trovano in raccolte pubbliche e in collezioni private.
Nella foto: Luciano Massari
Luciano Massari confermato alla direzione dell'Accademia di Belle Arti di Carrara |