Jeff Koons batte David Hockney e torna a essere l’artista vivente più pagato al mondo: uno dei suoi coniglietti d’acciaio è stato battuto in asta ieri sera da Christie’s, a New York, per la ragguardevole somma di 91.075.000 dollari. Si tratta del prezzo più alto mai battuto in asta per un artista in vita, e supera di poco meno di un milione di dollari il record precedente, siglato pochi mesi fa, a novembre, da David Hockney, quando il suo Portrait of an artist era stato battuto a 90,3 milioni di dollari. Jeff Koons si riprende dunque lo scettro, che Hockney aveva conquistato sei mesi fa surclassando il record precedente, stabilito nel 2013, quando un Balloon Dog di Koons fu aggiudicato da Christie’s a 58,4 milioni di dollari.
L’opera record, un Rabbit del 1986, che alla vigilia era stimato tra i 50 e i 70 milioni di dollari, è un’opera alta un metro, realizzata in acciaio inox: Christie’s scrive che di quest’opera controversa hanno parlato moltissimi critici, definendola alternamente “carina, sinistra, cartoonistica, imponente, vacua, sexy, che dà i brividi, abbagliante, iconica”. Stando a quanto riportato dal New York Times, ad aggiudicarsi l’opera di Koons sarebbe stato il mercante d’arte Robert E. Mnuchin, padre del segretario del Tesoro degli Stati Uniti, Steven Mnuchin. Il Rabbit passato in asta ieri sera esiste in soli tre esemplari (più una prova d’artista) e secondo Christie’s è l’unico ancora in possesso di collezionisti privati.
Nella stessa vendita di ieri sera sono stati raggiunti altri risultati significativi. Un’opera del 1964 di Robert Rauschenberg, Buffalo II, presentata alla Biennale di Venezia di quell’anno, è stata venduta a 88.805.000 dollari, battendo il record dell’artista, e ancora un Bacio di Roy Lichtenstein è stato aggiudicato a 31.135.000 dollari, mentre un Ragno di Louise Bourgeois è stato venduto a 32.055.000 dollari (record per l’artista). Risultati altissimi anche per Andy Warhol, con un Double Elvis battuto a 53 milioni di dollari tondi, per un Point of Pines di Frank Stella del 1959, che ha totalizzato 28.082.500 dollari (altro record del singolo artista), e per una Peinture aux formes indéfinies di Daniel Buren, che con 2.175.000 dollari rappresenta anche per lui il record dell’artista. In totale, la vendita Post-War and Contemporary Art Sale ha totalizzato ben 538.971.750 milioni di dollari.
Le quotazioni di Jeff Koons, che di recente è stato in Italia, e per l’esattezza a Carrara (qui si può trovare la trascrizione integrale della lectio che ha tenuto all’Accademia di Belle Arti), erano date in discesa: con questo colpo sembra dunque aver voluto dare una secca smentita.
Nell’immagine: Jeff Koons, Rabbit (1986; acciaio inox, 104,1 x 48,3 x 30,5 cm)
Jeff Koons è di nuovo l'artista vivente più pagato al mondo: battuto a 91 milioni di dollari il suo coniglietto |