Francesco Spano è stato ufficialmente nominato direttore di Federculture. La decisione, ratificata dal Consiglio Direttivo e dalla Giunta Esecutiva della federazione, arriva al termine di un percorso di selezione avviato lo scorso 28 ottobre, condotto da una commissione valutatrice. Con l’approvazione unanime degli organi direttivi, Spano assume il ruolo che negli ultimi cinque anni era stato ricoperto da Umberto Croppi, che ha guidato la federazione in una fase cruciale per la cultura e le politiche pubbliche in Italia. Spano giunge dunque a Federculture a seguito della sua brevissima esperienza come capo di gabinetto del ministro della cultura Alessandro Giuli.
Il Presidente di Federculture Andrea Cancellato, nell’augurare buon lavoro al nuovo Direttore, a nome di tutti gli Associati, si è detto “molto contento che la Federazione possa avvalersi di una figura di grande esperienza e competenza professionale nel nostro settore come quella di Francesco Spano, che certamente apporterà un rafforzamento delle attività istituzionali e associative. Voglio ringraziare personalmente, oltre che a nome degli Associati e dei nostri organi direttivi, il direttore uscente Umberto Croppi, che in questi anni ha lavorato con grandissimo impegno, lealtà e dedizione per la Federazione rappresentando un punto di riferimento prezioso per tutta la base associativa e contribuendo in maniera determinante alla crescita, all’autorevolezza e al prestigio di Federculture”.
Il nuovo Direttore, che entrerà operativamente in carica dal 1° gennaio 2025, da parte sua ha dichiarato: “per prima cosa vorrei ringraziare il Presidente Cancellato e tutti i membri del Consiglio e della Giunta di Federculture che hanno voluto chiamarmi a questo nuovo incarico. Federculture ha la peculiarità di rappresentare la ricchezza e la pluralità di una parte importante degli attori culturali italiani, a cominciare dal valore delle professionalità che si esprimono nei diversi contesti territoriali e gestionali che la Federazione ha saputo e saprà aggregare e sostenere. Una sfida per me stimolante che parte dal lavoro serio e rigoroso fatto fino ad oggi da chi mi ha preceduto e per proseguire il quale possiamo continuare a contare su una squadra nazionale di formidabili professionisti”.
Classe 1977, Francesco Spano vanta un curriculum accademico e professionale di rilievo. Laureato in Giurisprudenza, ha conseguito un dottorato di ricerca presso la Scuola Sant’Anna di Pisa, un percorso che ha arricchito con periodi di studio all’Università Cattolica di Parigi e alla School of Law della UC Berkeley, in California.
Spano non è nuovo all’ambito accademico: ha insegnato come docente a contratto in università di primo piano come Siena, Pisa e La Sapienza di Roma. Ha ricoperto ruoli dirigenziali di rilievo presso il Ministero dell’Interno, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero della Cultura, acquisendo competenze trasversali che spaziano dalle politiche pubbliche alla gestione delle istituzioni culturali.
Tra i suoi incarichi più significativi, Spano è stato Segretario Generale della Human Foundation, una realtà dedita alla promozione dell’innovazione sociale e alla sostenibilità. Un altro tassello fondamentale del suo percorso è stata la carica di Segretario Generale della Fondazione MAXXI, il Museo delle Arti del XXI secolo, durante la presidenza di Giovanna Melandri e, successivamente, di Alessandro Giuli.
L’arrivo di Spano alla direzione di Federculture non è una prima assoluta. In passato, ha già collaborato con la federazione in diversi ruoli, tra cui quello di membro della delegazione trattante per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), oltre a essere stato parte del Consiglio Direttivo e della Giunta Esecutiva.
La nomina di Francesco Spano si inserisce in un momento storico in cui la cultura assume un ruolo sempre più centrale nello sviluppo sociale ed economico del Paese. Federculture, che riunisce enti e organizzazioni impegnati nella valorizzazione del patrimonio culturale, conta su una guida capace di affrontare le nuove sfide poste dal settore, dalla digitalizzazione alla sostenibilità economica delle istituzioni culturali. Con l’arrivo di Spano, la federazione punta a consolidare il proprio ruolo come interlocutore privilegiato nelle politiche culturali, favorendo sinergie tra pubblico e privato e promuovendo l’innovazione come motore di sv
Non va dimenticato il lavoro svolto da Umberto Croppi, che ha diretto Federculture negli ultimi cinque anni. Sotto la sua guida, la federazione ha attraversato una fase complessa, caratterizzata dalla crisi pandemica e dalle sue profonde ripercussioni sul settore culturale.
Francesco Spano è il nuovo direttore di Federculture |