Ventidue minuti di sfilata che però chiudono mezzo centro storico di Lecce, dal pomeriggio fino a notte (e non solo): si potrebbe presentare così l’evento di Dior in programma per domani sera, alle 20:45, nella piazza del Duomo della città salentina. La casa di moda francese ha infatti scelto Lecce e la sua piazza principale per presentare la collezione Cruise 2021: di conseguenza, centro storico in gran parte off limits per diverse ore. Via Augusto Imperatore, una delle principali arterie del centro leccese, è già chiusa al transito veicolare e lo sarà fino alle 12 di giovedì (per permettere lo smantellamento dei lussuosi apparati che la maison sta allestendo in piazza del Duomo). E ancora, parcheggi chiusi per tutti, anche per moto e scooter, altri che invece verranno messi a esclusiva disposizione degli ospiti di Dior (come quello della Fiermontina Resort), e divieto di transito, da oggi fino alla mezzanotte di domani, in una vasta area del centro, adiacente a piazza del Duomo.
Ma non è finita: bloccato addirittura il traffico pedonale, dalle 17:30 di oggi fino alla fine delle prove, e poi di nuovo dalle 17 di domani fino alla fine della sfilata. Potranno accedere a piazza del Duomo e vie situate nelle vicinanze soltanto i residenti, i frontisti e le persone munite del pass di Dior. Tutti però potranno vedere (bontà della maison) la sfilata in diretta streaming sui social di Dior: l’evento, infatti, è riservato solo a un numero molto scelto di ospiti. Con tanto di finale canoro che coinvolge Giuliano dei Negramaro, scelto probabilmente in rappresentanza della regione che ospita l’evento. Tra gli intenti della casa di moda c’è infatti quello di celebrare la regione: lo ha fatto con un video di tre minuti e mezzo, diretto da Edoardo Winsperare e pubblicato sui social aziendali, che mostra alcuni dei monumenti della città e propone interviste ad alcuni esponenti del mondo imprenditoriale, artigianale, culturale e istituzionale della città.
Nel frattempo non mancano le polemiche, un po’ come quando Dolce e Gabbana piombarono a Napoli nel 2016 facendo chiudere anche lì mezza città: ci si domanda dunque se è giusto che, per l’evento privato di un’azienda privata, si debba sconvolgere così la vita della città, arrivando al punto di chiudere piazze e strade, e ovviamente ci si chiede quale sarà il ritorno che Dior garantirà a Lecce, in cambio della concessione che la città e l’arcidiocesi fanno alla casa, permettendole di trasformare, per qualche ora, la sua piazza principale nella sontuosa scenografia per una sfilata.
Nella foto: Lecce, piazza del Duomo
Dior arriva a Lecce e fa chiudere mezzo centro storico per una sfilata in piazza Duomo |