L’azione di ieri sera contro il drappo nero che da alcuni giorni, in segno di lutto per la guerra in Ucraina, avvolge la copia del David di Michelangelo in piazza della Signoria a Firenze, ha causato 15.000 euro di danni alla statua. Ieri sera Vaclav Pisvejc, già noto per altre azioni simili, ha infatti bruciato il drappo, venendo subito arrestato.
Stamattina il Comune di Firenze ha fatto sapere che l’incendio per mano di Pisvejc ha causato l’annerimento di ampia parte della superficie della scultura che dovrà essere pulita con solventi specifici. I lavori di pulitura andranno avanti per una settimana e costeranno circa 15 mila euro.
La statua, copia a grandezza naturale del David di Michelangelo conservato alla Galleria dell’Accademia, è stata realizzata nel 1910 da Luigi Arrighetti, scultore originario di Sesto Fiorentino che fu incaricato di eseguire l’opera dopo che, nel 1873, fu deciso di trasportare l’originale dalla piazza alla Galleria dell’Accademia. Diversi anni dopo fu indetto un concorso per la realizzazione della copia, e nel 1910 Arrighetti se lo aggiudicò.
Stamani è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici delle Belle arti del Comune e dei restauratori. In poche ore sono stati tolti i residui carboniosi della combustione non coerenti col David ma è rimasta una patina scura derivante principalmente dal fumo (soprattutto su spalle e testa) che dovrà essere tolta con particolari solventi. Del David, così come degli altri gruppi scultorei della piazza, era già stato previsto un restauro completo grazie al finanziamento della maison Ferragamo tramite Art bonus che sarebbe iniziato tra poche settimane.
Danni per 15.000 euro al David di piazza della Signoria dopo l'azione di ieri |