Dal 6 marzo la copia del David di Michelangelo che si trova in Piazza della Signoria a Firenze è stata coperta in segno di lutto e di vicinanza all’Ucraina con un drappo nero, per volontà del sindaco del capoluogo toscano Dario Nardella.
Questa sera Vaclav Pisvejc, imbrattatore seriale già noto alle forze dell’ordine e per aver colpito nel 2018 Marina Abramović in testa con un quadro, ha scavalcato le siepi sui gradini dell’arengario di Palazzo Vecchio e ha bruciato il drappo nero; la polizia municipale lo ha arrestato per incendio doloso.
In una nota il Comune di Firenze ha affermato che intorno alle 20 una guardia giurata e un agente della polizia municipale si sono resi conto di ciò che stava succedendo e sono intervenuti chiamando altri agenti per spegnere il fuoco. Successivamente sono giunti sul posto anche i vigili del fuoco. Il servizio Belle arti del Comune è stato allertato e controllerà eventuali danni.
In questi giorni l’uomo aveva imbrattato inoltre con i colori della bandiera dell’Ucraina la statua del leone rampante di Francesco Vezzoli in piazza della Signoria ed era stato denunciato e aveva anche sostituito un cartello stradale con uno su cui aveva scritto “Putin”.
Firenze, incendia il drappo nero sul David in Piazza della Signoria. È stato arrestato |