Caso Sangiuliano-Boccia, la presidente Meloni garantisce per il ministro

Sul caso Sangiuliano-Boccia interviene anche la presidente del consiglio Giorgia Meloni, e lo fa per garantire pubblicamente per il ministro Gennaro Sangiuliano nell’ambito della vicenda che tiene banco in queste ore, col ministro finito sotto l’occhio del ciclone perché, stando alle ricostruzioni di alcuni giornali (qui un riassunto), l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia, comparsa nelle ultime settimane in tante foto che la ritraggono assieme a Sangiuliano in svariate occasioni ufficiali, avrebbe avuto accesso a documenti riservati nell’ambito dell’organizzazione del G7 della cultura in programma a Pompei il 19 e il 20 settembre, senza che però la stessa risulti avere incarichi ufficiali.

In particolare, Meloni è intervenuta sul caso nella puntata di oggi di 4 di sera su Rete 4. “Io ho parlato con il ministro Sangiuliano soprattutto per le questioni che chiaramente interessano il profilo del governo”, ha detto rispondendo all’unica domanda del conduttore Paolo Del Debbio. “Il ministro Sangiuliano mi dice che effettivamente lui aveva dato la possibilità di dare a questa persona un incarico di collaborazione non retribuito, poi ha fatto una scelta diversa, ha deciso di non dare quell’incarico di collaborazione. Mi garantisce che questa persona non ha avuto accesso a nessun documento riservato per quel che riguarda il G7 e soprattutto mi garantisce che neanche un euro degli italiani e dei soldi pubblici è stato speso per questa persona, e queste sono le cose che a me interessano per i profili di governi, poi il gossip lo lascio ad altri”.

Tutto questo nonostante Dagospia abbia pubblicato una mail in cui, secondo l’organo d’informazione, Boccia figurava tra i destinatari. Maria Rosaria Boccia ha prontamente replicato, sempre sul suo account Instagram come ha fatto sinora, taggando la presidente Giorgia Meloni in un post in cui Boccia mostra due fotografie di un documento intitolato “Riunione dei Ministri della Cultura del G7 – Napoli, 18-21 settembre 2024”. Al momento non è possibile verificare se si tratta di un documento riservato.

Caso Sangiuliano-Boccia, la presidente Meloni garantisce per il ministro