Caso Sangiuliano-Boccia, cosa sappiamo finora


Cosa sappiamo finora del caso Boccia-Sangiuliano che tiene banco nelle ultime ore e che investe il Ministero della Cultura? Vediamo di fare il punto

Cosa sta accadendo al Ministero della Cultura attorno alla figura di Maria Rosaria Boccia, che da giorni è al centro di un caso che coinvolge il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e il suo staff? La vicenda è balzata all’attenzione di tutti una settimana fa, quando Dagospia, il 26 agosto, dedica un articolo alla 41enne nativa di Pompei che da alcuni mesi non perde occasione per postare, sul suo account Instagram, fotografie che la ritraggono assieme al ministro Sangiuliano.

La prima immagine a oggi rintracciabile è un selfie del 25 maggio, dove Boccia si fotografa assieme al ministro a Napoli. Altro selfie il 29 maggio. Il 3 maggio si fotografa attorno a un tavolo con il sindaco di Napoli, Carmelo Lo Sapio, e il ministro Sangiuliano con questa descrizione: “Oggi al Comune di Pompei abbiamo incontrato il Ministro della Cultura per l’apertura del G7 della Cultura”. Il 4 giugno accompagna Sangiuliano in visita a Pompei. Lo stesso giorno altra foto, con il ministro e il direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel, Boccia spesso a fianco dei due. Il 19 giugno altro selfie, al Parco Archeologico di Ercolano. Il 23 giugno è assieme a Sangiuliano a Taormina (in una foto è anche al tavolo con lui, a pranzo). Il 3 luglio siede alla destra di Sangiuliano in una conferenza stampa alla Camera, titolo “La politica dei Comuni al servizio della cultura e della bellezza: il caso Pompei”. Il 13 luglio è di nuovo col ministro, a Riva Ligure. Il 18 luglio posta il video di una visita ufficiale di Sangiuliano al Forte Santa Tecla di Sanremo, e Boccia è di nuovo con lui. 23 luglio, ancora a Pompei, alla cerimonia di consegna delle chiavi della città al ministro. Il 3 agosto è invece con Sangiuliano alla Pinacoteca di Brera, nell’ambito di una visita col direttore Angelo Crespi al cantiere di Palazzo Citterio. L’immagine più recente è una fotografia col ministro, datata 26 agosto, sotto la quale Boccia scrive: “Grazie al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano per la nomina a consigliere del Ministro per i Grandi Eventi”.

Carmelo Lo Sapio, Gennaro Sangiuliano, Maria Rosaria Boccia
Carmelo Lo Sapio, Gennaro Sangiuliano, Maria Rosaria Boccia
Selfie di Maria Rosaria Boccia e Gennaro Sangiuliano
Selfie di Maria Rosaria Boccia e Gennaro Sangiuliano

Ed è attorno a questa nomina che si sta consumando parte della vicenda. Sangiuliano non ha ancora fatto trapelare alcun commento sulla vicenda. Il punto è che, al momento, non risulta ancora alcun incarico ufficiale per Boccia, nonostante le tante immagini che la ritraggono mentre accompagna il ministro. A che titolo lo accompagna? Chi copre le sue spese di trasferta? Quale ruolo ha nel ministero? Sono le domande che tutti si stanno facendo. “Un piccolo mistero”, lo ha definito la giornalista Marianna Aprile nella puntata di In onda trasmessa giovedì 29 agosto su La7. “Una consulente? Una collaboratrice? Una dipendente del ministero? La domanda”, dice Elena Testi che nella stessa trasmissione ha realizzato il servizio sul caso, “è iniziata a circolare dopo che Maria Rosaria Boccia ha ringraziato sui social direttamente Sangiuliano per la nomina a consigliere del ministro per i Grandi eventi”. Durante la puntata di In onda è intervenuto Andrea Petrella, capo ufficio stampa del ministero, raggiunto da Testi (dopo alcuni infruttuosi tentativi di parlare con la diretta interessata), il quale ha smentito la nomina di Boccia. “Non c’è alcuna nomina”, ha detto Petrella. Perché allora Boccia insiste? “Non le so rispondere”, dice Petrella, “Non c’è nomina. Evidentemente è una che si vuole accreditare. Io ho appreso la conoscenza delle vicende di questa signora attraverso le foto che sono rimbalzate sulle testate online”. Il giorno dopo, Maria Rosaria Boccia, attraverso stories e poi post di Instagram, ha cominciato a pubblicare immagini che invece attesterebbero contatti tra lei e Petrella.

Insomma, è evidente che Maria Rosaria Boccia frequenta il ministero. In più, notizia di oggi, La Stampa, in un articolo firmato da Niccolò Carratelli, dà conto di “comunicazioni scritte dai vertici degli scavi [ndr, il Parco Archeologico di Pompei]”, che il quotidiano torinese afferma di aver potuto verificare, “nelle quali vengono anche comunicate e riepilogate questioni delicate sul piano della sicurezza, come gli accessi e gli spostamenti dei ministri del G7. Boccia è sempre tra i destinatari, ma non è chiaro a che titolo, visto che dagli uffici di via del Collegio Romano hanno smentito con forza qualunque suo ruolo ufficiale, anche solo come consulente esterna”. Una tesi che, dice Carratelli, “è difficile da sostenere, visto che per molti mesi è stata (ormai forse è il caso di parlare al passato) presenza abituale nello staff di Sangiuliano”. Peraltro il giorno prima, 31 agosto, Carmelo Caruso pubblicava su Il Foglio un articolo in cui viene rivelato che Boccia è stata coinvolta nell’organizzazione del G7 della Cultura a Pompei, e dove si legge che “lo stesso ministero ora ammette che Boccia ha partecipato a riunioni preparatorie per il G7 e non ‘può escludere che abbia ricevuto mail dai funzionari’”. Il caso ha portato anche il Partito Democratico e Italia Viva a presentare interrogazioni parlamentari per chiedere lumi al ministro Sangiuliano.

In attesa che il caso assuma contorni più chiari, è possibile dare un’occhiata al curriculum di Boccia. Nata a Pompei l’11 luglio del 1983, ha frequentato il Liceo Pascal di Pompei, dove si è diplomata nel 2001, per poi ottenere una laurea in Economia Aziendale all’Università di Napoli Parthenope nel 2005 e un’altra laurea, in Economia e Management, all’Università Telematica Pegaso nel 2023. Il profilo professionale di Linkedin di Boccia rivela una personalità eclettica: lavora come titolare di un negozio di abbigliamento (Boccia Intimo e Mare dal 2002 al 2006, poi Boccia Fashion Donna dal 2009 al 2013), dopodiché, dal 2012 al 2020, è titolare di “Maria Rosaria Boccia Couture”, un atelier di abiti da cerimonia. In parallelo, dal 2013 al 2022, ricopre l’incarico di presidente di un’associazione, “Fashion Week Milano Moda” (che però, come ha già precisato nei giorni scorsi la Camera della Moda, non ha niente a che fare con la Fashion Week di Milano), e nel frattempo opera anche come organizzatrice di eventi: nel suo curriculum ne risultano uno nel 2018 (“Le rosse in rosa – Moda, Musica, Motori”, a Cetara), uno nel 2020 (“Mediterraneo da Capri a Cartagine”, a Capri), uno nel 2022 (“Salute mediterranea”, a Roma), tre nel 2023 (“Wedding Surgery – Medicina estetica e nuove tendenze” e “Dieta mediterranea e tumori”, a Roma, e “Gran Galà del Mare”, a Capri), e due nel 2024 (“Festival della Cucina italiana” e “Festival della Bellezza” a Sanremo, e “Festival della Bellezza a Pompei”). Dal 2022 al 2024 è poi titolare di una società, Cult Communication srl, e dal 2017 si presenta anche come consulente di moda per il Concerto di Natale in Vaticano e per l’orchestra del Festival di Sanremo (dal 2018). Infine, dalla primavera 2024 nel curriculum figurano anche due docenze, una all’Università di Napoli Federico II (per il master in medicina estetica, materia “Scienze della comunicazione e media digitali”), e una all’Università della Campania Luigi Vanvitelli (per il master in dietetica, materia “pianificazione della comunicazione e marketing tra etica e deontologia”).


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