È scomparso nella notte, all’età di 93 anni, Walter Valentini, pittore, scultore e incisore di fama internazionale.
Nato a Pergola nel 1928, la sua formazione culturale e professionale è iniziata a Urbino, alla Scuola del Libro, dove apprende le tecniche incisorie come la calcografia, la litografia e la xilografia, e dove inizia a lavorare la carta. Negli anni Cinquanta si trasferisce a Milano dove ha come maestri tre grandi protagonisti del razionalismo astratto, quali Max Huber, Albert Steiner e Luigi Veronesi. Negli anni Sessanta la sua formazione urbinate si arricchisce degli sperimentalismi e delle tensioni internazionali che confluiscono nelle gallerie e nelle riviste milanesi. Le prime grandi mostre si tengono a Milano alla Galleria Vinciana, nel 1974, e a Il Milione, nel 1982, che gli aprono le porte delle gallerie straniere e dei principali musei del mondo.
Le sue opere sono intrise della cultura artistica del Rinascimento, basata sull’armonia e sull’equilibrio, del senso dello spazio e delle proporzioni architettoniche, delle ricerche astratte dei costruttivisti russi e dei grandi maestri dell’astrazione e dello spazialismo. I suoi disegni, le sue pitture e le sue sculture affrontano spesso i temi del tempo, del cosmo, come i grandi cicli di opere come le Stanze del tempo, il Muro del tempo, o la serie dedicata alla Città del sole e alla Città ideale, e ancora nelle grandi tavole del ciclo Le misure, il cielo.
Ha inoltre realizzato libri d’artista, anche in edizioni pregiate a tiratura limitata, di testi letterari di autori classici e contemporanei, tra cui Tommaso Campanella, Giacomo Leopardi, Mario Luzi, Giacomo Oreglia, Basilio Reale, Robert Walser.
Nel corso della sua attività, ha esposto in numerose gallerie private e in musei italiani e stranieri, e ha ottenuto vari riconoscimenti, come il Grand Prix della X Biennale Internazionale di grafica di Cracovia, il primo premio al 56° Premio Michetti di Francavilla al Mare, il XXVIII Premio Internazionale di Grafica “DO FORNI” organizzato con la collaborazione della Fondazione Musei Civici di Venezia.
Nel 2017 si è tenuta al Camec di Spezia la mostra Walter Valentini. Il rigore della geometria, le fratture dell’arte 1973 - 2017 (qui potete leggere la nostra recensione).
Il Comune di Pergola, sua città d’origine, ha ricevuto il nulla osta per allestire tre sale interamente dedicate al Maestro pergolese all’interno del Museo dei Bronzi Dorati, in accordo con la Soprintendenza delle Marche e con l’Amministrazione, e l’inaugurazione è prevista per il mese di luglio 2022.
"Walter Valentini è stato un maestro del Novecento italiano con quella visione dell’arte e della vita, che solo chi ha attraversato quel secolo, dalla metà degli anni Sessanta in Italia, ne può comprendere le tensioni. Il suo è un atto profondamente ’materiale’, costruito sull’osservazione, quella originale capacità di ’saper vedere’ incidendo nella storia, nella poesia in un lavoro continuo, paziente, di chi usando le mani e la carta, gesto dopo gesto, polvere su polvere, blu su blu, con la forza dell’osservatore sapiente, quale Valentini sapeva ben interpretare, con armonia restituiva opere celesti, frammenti in divenire, tracce in rilievo. Un maestro dell’incisione. Geometrie rigorose, orologi del Tempo". Queste le parole con cui il Comune di Pergola esprime il suo cordoglio per la scomparsa dell’artista.
Addio a Walter Valentini, maestro delle geometrie rigorose |