Cosa c’entra Leonardo da Vinci con Livorno? Poco o niente, ma l’argomento evidentemente non interessa all’amministrazione comunale che intende ancora puntare sulle mostre blockbuster: dopo l’operazione su Banksy (che su queste pagine ha ricevuto una netta stroncatura), adesso Livorno si getta sul Rinascimento con una mostra da quasi un milione di euro (per la precisione 905.586 €: questa la spesa quantificata dall’amministrazione in una delibera di giunta pubblicata ieri sull’albo pretorio), che sarà affidata a MetaMorfosi Eventi srl (lo stesso soggetto che ha organizzato la mostra di Banksy), si intitolerà Leonardo. Ordine, bellezza ed invenzione, si terrà dal 20 dicembre 2023 al 1° aprile 2024 e sarà curata da Sara Taglialagamba. Sede della mostra sarà il Museo della Città.
I costi sono così ripartiti: 445.300 € sono per la selezione delle opere, il pagamento delle fees di prestito, i trasporti, lo montaggio e lo smontaggio delle opere, il progetto di allestimento e il progetto grafico, l’assicurazione delle opere d’arte, i testi in italiano ed inglese per l’allestimento e la comunicazione della mostra, la disponibilità delle immagini necessarie per l’allestimento, la linea grafica della mostra e della comunicazione, la curatela del catalogo, i viaggi del curatore e del personale organizzativo. Altri 460.286 € vengono invece stanziati per tutte le operazioni per l’organizzazione della mostra relativamente all’allestimento delle opere d’arte, illuminotecnica, stampa cataloghi, redazione condition reports, personale di sala e di controllo, stampa del materiale promozionale, promozione e comunicazione della mostra in collaborazione con MetaMorfosi Eventi srl, custodia delle opere. Tutto il budget sarà a carico del Comune di Livorno. Il biglietto avrà un costo di 15 euro l’intero, 10 euro il ridotto (per under 18, over 65, studenti, gruppi da almeno 20 persone) e 5 per le scolaresche. L’amministrazione stima che la mostra garantirà ritorni per 660.000 € e MetaMorfosi avrà un corrispettivo di 365.000 € più IVA.
Che cosa potrà vedere il pubblico nelle sale degli ex Bottini dell’Olio oggi sede del museo? L’elenco delle opere non è stato reso noto e l’amministrazione comunale per adesso non fa trapelare alcunché, dando appuntamento alla conferenza stampa del 15 novembre in cui saranno rivelati i dettagli. Da quello che fin qui ha dichiarato l’assessore Simone Lenzi, pare ci sarà una decina di disegni, forse qualcosa più, e non è dato sapere cosa. Non si sa neppure se sarà presente il foglio, conservato presso la Royal Collection, in cui Leonardo da Vinci disegnò un tratto della costa della Toscana in cui viene ripresa anche la città di Livorno: unico, labile legame tra l’artista e la città. “Va da sé che da queste parti ci sarà pur passato, no?”, ha detto l’assessore in un’intervista a La Nazione un paio di settimane fa. Quando si dice progettare una mostra su solidi legami col territorio...
Immagine: Leonardo da Vinci, Veduta a volo d’uccello della Toscana occidentale (1503-1504 circa; gessetto nero, penna e inchiostro, acquerello marrone e rosso su carta, 275 x 401 mm; Windsor, Royal Collection)
A Livorno faranno una mostra su Leonardo da Vinci da quasi 1 milione di euro |