Nel dicembre del 2019, il mondo dell’arte contemporanea fu sconvolto da una notizia che fece il giro del globo: un’opera d’arte apparentemente semplice, una banana attaccata con del nastro adesivo a una parete, veniva presentata ad Art Basel Miami. L’autore di questa provocazione artistica era Maurizio Cattelan, e l’opera in questione era intitolata Comedian. Adesso, a cinque anni di distanza, quell’opera è stata venduta in asta da Sotheby’s per la cifra di 6,24 milioni di dollari.
Ma al di là del valore economico e del dibattito che scatenò nel mondo dell’arte, “Comedian” è diventata ben presto un fenomeno di portata globale, trasformandosi in una delle opere d’arte più... memificate della storia. L’immagine della banana appesa, semplice eppure così surreale (per saperne di più sul suo significato, leggi il commento di Federico Giannini), si presta perfettamente alla cultura online, generando una miriade di meme che hanno subito invaso i social media e le chat di tutto il mondo, e continuano la loro invasione in queste ore, dopo che Comedian è prepotentemente tornata d’attualità.
L’arte e i meme, a prima vista, sembrano mondi distanti. L’arte è spesso associata all’eleganza, alla raffinatezza, all’espressione di concetti profondi. I meme, invece, sono considerati prodotti della cultura popolare, spesso umoristici e volgari, creati e condivisi in modo rapido e spontaneo. Eppure, nel caso di Comedian, questi due mondi si sono intrecciati in modo inaspettato, dando vita a un fenomeno culturale di grande interesse. E diverse sono le ragioni che hanno contribuito a trasformare Comedian in una vera e propria icona della cultura pop online. Innanzitutto, la sua semplicità: un oggetto di uso quotidiano, una banana, presentato in un contesto inusuale, quello di un’opera d’arte, ha colpito l’immaginario collettivo, stimolando la creatività degli utenti del web. In secondo luogo, il suo costo esorbitante ha generato un forte senso di incredulità e ironia. Come è possibile che un oggetto così banale possa valere così tanti soldi? Tenuto conto anche del fatto che inizialmente, nel 2019, venne venduta per 120mila dollari. Questa domanda ha alimentato la produzione di meme, in cui la banana veniva paragonata ad altri oggetti di uso comune, sottolineando l’apparente assurdità della sua valorizzazione artistica.
Inoltre, la natura effimera dell’opera, destinata a deteriorarsi nel tempo, ha aggiunto un elemento di paradosso alla narrazione. Un’opera d’arte così costosa, destinata a scomparire, ha suscitato interrogativi sulla natura stessa dell’arte e sul valore che attribuiamo agli oggetti. I meme generati da Comedian sono estremamente vari e spaziano dall’umorismo più semplice e immediato alla satira più raffinata. Alcuni meme riprendono l’immagine originale della banana, modificandola con l’aggiunta di testi divertenti o di elementi grafici che ne alterano il significato. Altri meme, invece, utilizzano la banana come simbolo per commentare fatti di attualità o per esprimere opinioni personali. Il caso di Comedian ci mostra come l’arte contemporanea, e in particolare le opere più provocatorie, possano diventare virali e generare un dibattito ampio e appassionato sui social media. La banana di Cattelan, da semplice oggetto quotidiano, si è trasformata in un’icona della cultura pop, dimostrando che l’arte non è solo un prodotto elitario, ma può essere un potente strumento di comunicazione e di condivisione. Vediamo allora i meme più interessanti.