Napoli accoglie l’artista inglese Darren Almond (Wigan, 1971) con una doppia esposizione che intreccia arte e storia nel cuore del centro antico della città. La personale Rags è ospitata nella suggestiva Cappella Sansevero, celebre per il Cristo velato di Giuseppe Sammartino, a partire da mercoledì 22 gennaio 2025. Contestualmente, l’artista sarà protagonista anche della mostra “Songbirds and Willows” presso la Galleria Alfonso Artiaco, a pochi passi dalla Cappella, a Piazzetta Nilo. Questa doppia esposizione permette al pubblico di esplorare le ultime ricerche di Almond attraverso un percorso artistico che fonde fotografia, scultura, pittura e video.
La mostra Rags nella Cappella Sansevero nasce da un’esperienza unica di Almond: le fotografie scattate nello studio londinese di Lucian Freud, uno dei più grandi pittori del Novecento. Gli scatti si concentrano su un elemento insolito ma carico di significato: i panni sporchi di colore utilizzati quotidianamente da Freud durante il processo creativo. “Mi sono ritrovato nello studio di Lucian a scrutare le pieghe e le forme degli stracci accumulati con cui aveva ripulito i pennelli per l’ultima volta, dettagli che ho fotografato e ingrandito, producendo degli ampi paesaggi mentali”, dice Almond. “Ma non era sufficiente, sentivo che doveva esserci un risveglio di coscienza, nello stesso modo in cui il velo della scultura di Sanmartino riesce ad attivare narrazioni interiori. Ho applicato anche io una sorta di sudario, stendendo un velo di pittura e colore sulle tele di stracci”.
Questi “stracci”, che danno il nome alla mostra (in inglese, rags), diventano sotto l’obiettivo di Almond paesaggi materici. Le striature di colore, i residui secchi e le pieghe rigide dei tessuti evocano un’energia plastica e scultorea che l’artista amplifica attraverso interventi pittorici, trasformandoli in opere di grandi dimensioni.
Tra i marmi della Cappella Sansevero, i lavori di Almond dialogano con i capolavori barocchi che la rendono unica al mondo. Le pieghe morbide e delicate dei veli marmorei del Cristo velato e della Pudicizia, o i panneggi colorati della volta prospettica, trovano un’affascinante risonanza nei dipinti di Almond, creando un gioco di rimandi che invita lo spettatore a immergersi nella materia e nello spazio.
Rags intende avvolgere il visitatore in un percorso che stimola i sensi e l’immaginazione, portandolo a riflettere sul rapporto tra materia, gesto creativo e storia dell’arte. Lo spazio della navata diventa un luogo in cui passato e presente si incontrano, tra armonie formali e suggestioni concettuali.
L’accesso alla mostra è incluso nel biglietto d’ingresso del Museo Cappella Sansevero, con prenotazione obbligatoria.
Accanto a Rags, la Galleria Alfonso Artiaco ospita la mostra Songbirds and Willows, che completa il racconto visivo di Almond con opere inedite. La vicinanza tra i due spazi espositivi crea un itinerario unico nel cuore di Napoli, permettendo al pubblico di vivere un’esperienza artistica completa e immersiva.
Nato a Wigan, Inghilterra, nel 1971, Darren Almond lavora con una varietà di media, tra cui fotografia, scultura, pittura e video. Finalista al Turner Prize nel 2005, Almond ha esposto in prestigiosi spazi internazionali, come la Tate Britain, il Museum Folkwang e il Kunsthaus Graz. Le sue opere indagano il tempo, la memoria e il paesaggio, intrecciando narrazione personale e collettiva.
Tra le sue mostre personali si ricordano quelle al SITE Santa Fe, al Domaine de Chaumont-sur-Loire e al MUDAM di Lussemburgo, mentre le sue partecipazioni collettive includono la Biennale di Venezia, la Biennale di Berlino e la Triennale Tate di Londra.