La Comunità Autonoma di Madrid ha posto il vincolo d’interesse culturale sull’Ecce Homo attribuito a Caravaggio che rischiava di finire in un’asta con stima di soli 1.500 euro, presso la casa Ansorena, lo scorso aprile. La dichiarazione di “bene d’interesse culturale” (BIC) è stata approvata dal consiglio della Comunità nella giornata di mercoledì.
Il procedimento che ha portato a questa decisione era stato avviato lo scorso 9 aprile, quando la Dirección General de Patrimonio Cultural (Direzione Generale dei Beni Culturali) della Comunità di Madrid aveva aperto il fascicolo per la dichiarazione come BIC della tela, che corrispondeva al lotto 229 dell’asta 409, della casa Ansorena: prima di far sobbalzare tutti gli esperti e gli appassionati del mondo, il dipinto era stato catalogato da Ansorena come L’Incoronazione di spine e attribuito alla cerchia di José de Ribera. La decisione è stata presa ai sensi dell’ordinanza ministeriale del 7 aprile 2021, con la quale il pezzo è stato espressamente dichiarato non esportabile, in via cautelare, poiché secondo le relazioni tecniche emesse dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Museo del Prado l’opera era meritevole di essere dichiarata BIC per il suo interesse storico e artistico, nonché per la sua eventuale attribuzione a Caravaggio.
“Secondo le relazioni tecniche oggi disponibili”, ha spiegato la Comunità di Madrid in una nota, “questo olio su tela, che misura 111 x 86 centimetri, costituisce un esempio di eccellenza e maestria pittorica del primo naturalismo italiano, che esercitò una grande influenza sulla scuola pittorica madrilena del Seicento. Aspetti come il ritratto psicologico dei personaggi, il realismo dei volti, la forza della luce che si concentra nel corpo di Gesù Cristo, il gioco dei primi piani dei tre personaggi e la comunicazione instaurata con lo spettatore fanno del dipinto un’opera di grande interesse artistico. Allo stesso modo, costituisce un dipinto di valore molto rilevante all’interno del patrimonio storico della Comunità di Madrid, in quanto rappresenta una testimonianza di una corrente, il naturalismo italiano, scarsamente rappresentato nelle collezioni situate nella regione. Le caratteristiche caravaggesche dell’opera nella sua iconografia e nel suo linguaggio esecutivo e la sua alta qualità attestano la sua particolare rilevanza all’interno del patrimonio artistico della Comunità di Madrid”.
La decisione è stata presa, spiega la Comunità di Madrid, indipendentemente dalla paternità dell’opera, la cui conferma richiede l’esecuzione di vari tipi di analisi. Tuttavia, le informazioni sul dipinto apparse in questi mesi e gli studi sviluppati dagli esperti rafforzano, secondo la Comunità, la tesi che si tratti di un autografo di Caravaggio. Adesso, con la dichiarazione di BIC, la Spagna si assicura la possibilità di esercitare il diritto di prelazione nel caso in cui i proprietari decideranno di mettere nuovamente in vendita l’opera. Inoltre, qualsiasi intervento sul quadro dovrà essere autorizzato dalla Comunità di Madrid e dovrà rispettare i criteri stabiliti dalla legge e dalla dichiarazione di bene d’interesse culturale.
Spagna, posto il vincolo d'interesse culturale sull'Ecce Homo attribuito a Caravaggio |