Un capolavoro del Guercino, il Cristo Crocifisso con Vergine, Maria Maddalena, Giovanni Evangelista e San Prospero, maestosa pala d’altare conservata nella Basilica della Ghiara a Reggio Emilia, è stato smontato dalla sua sede per subire un intervento di restauro in vista dell’esposizione dell’opera a Roma, alle Scuderie del Quirinale, in occasione di una grande mostra dedicata al Guercino e ai Ludovisi, in programma dal 30 ottobre al 26 gennaio. La mostra, curata da Raffaella Morselli e Caterina Volpi, chiuderà le celebrazioni per il quarto centenario del papato di Gregorio XV Ludovisi, esplorando l’estetica del periodo in cui la famiglia Ludovisi si stabilì a Roma.
Il Comune di Reggio Emilia-Musei Civici, in collaborazione con la Fabbriceria della Ghiara e la comunità dei Servi di Maria, ha accolto favorevolmente la richiesta di prestito della pala d’altare, considerandola un’importante opportunità di valorizzazione del patrimonio artistico locale.
Commissionata dopo che il Guercino fu chiamato a Roma dal papa Ludovisi, la pala fu realizzata tra il 1624 e il 1625 per la Basilica della Ghiara a Reggio Emilia. Nonostante il tentativo fallito di coinvolgere il Guercino nella decorazione della cupola della basilica, la comunità di Reggio Emilia lo incaricò della pala d’altare, riconoscendo la sua crescente fama e il suo talento artistico maturato a Roma.
In preparazione per il prestito, è stato dunque avviato un intervento di restauro, finanziato interamente dalle Scuderie del Quirinale. Il restauro è diviso in due fasi: un trattamento straordinario in anossia eseguito dalla ditta M.A.G. Ecologica, seguito da un restauro conservativo a cura di Cristina Lusvardi del Laboratorio Restauro - Conservazione opere d’arte. L’intervento, che durerà quasi tre mesi, si svolgerà interamente presso la Basilica della Ghiara, sotto la supervisione della Soprintendenza di Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le provincie di Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Durante il restauro, i visitatori della Basilica della Ghiara potranno ammirare una copia a grandezza reale della pala, realizzata grazie a sofisticate riprese fotografiche in giga-pixel dal fotografo Carlo Vannini. Un’opportunità significativa, dunque, per mettere in luce uno dei capolavori più importanti del Guercino.