L’archeologia è una disciplina che continua a sorprendere, rivelando segreti millenari nascosti sotto la superficie della terra. Ogni anno, nuove scoperte arricchiscono il nostro sapere sul passato, permettendo di gettare luce su civiltà antiche, tradizioni perdute e eventi storici che hanno segnato l’evoluzione delle società umane. Il 2024 non ha fatto eccezione, portando alla luce una serie di ritrovamenti che offrono nuovi spunti di riflessione sul nostro passato.
Ritrovamenti in luoghi già noti ma mai completamente esplorati, nuovi siti che rivelano aspetti inediti delle civiltà antiche, curiosità, scoperte straordinarie in ogni angolo del mondo, nuove evidenze archeologiche: anche quest’anno non ci siamo fatti mancare niente. In questo articolo esploriamo allora le scoperte più sorprendenti e interessanti del 2024, un anno che ha dato prova di come l’archeologia non solo guardi al passato, ma continui a spingere i confini del nostro sapere. Ecco di seguito la nostra selezione.
A gennaio, in Guatemala, un gruppo di archeologi scopre una singolare maschera di giada, del 350 d.C., nella sepoltura di un antico re maya. La scoperta potrebbe allargare le nostre conoscenze sulla società maya.
Importante scoperta archeologica a Roma nel mese di febbraio: durante i lavori di ristrutturazione di Palazzo Lares Permarini per la sua trasformazione in un hotel Radisson, è stato scoperto un frammento della Porticus Minucia che permette di ricostruire in modo accurato questo edificio importante per l’antica plebs romana.
Dopo lo studio del carico di un relitto di una nave romana scoperto nel 2019 al largo di Maiorca, gli archeologi spagnoli hanno individuato un nuovo tipo di anfora finora sconosciuto. Lo hanno ribattezzato Ses Fontanelles I dal nome del sito del naufragio.
Ad aprile importante scoperta archeologica ad Amorosi, in provincia di Benevento, definita straordinaria dalla soprintendenza: durante i lavori di costruzione di una centrale elettrica riemerge una vasta necropoli preromana.
Nell’Insula dei Casti Amanti del Parco Archeologico di Pompei sono state compiute nuove scoperte. Tra queste, disegni probabilmente realizzati da bambini a carboncino sui muri di un cortile di servizio.
In Grecia, sull’isola di Creta, è stato scoperto un eccezionale edificio durante uno scavo archeologico: è un monumentale complesso che ricorda un labirinto. Sull’isola non sono noti esempi simili. Gli archeologi ora studieranno la struttura e i reperti per capire a cosa servisse.
A Roma, sotto piazza Pia, in luglio, sono stati scoperti i resti di un portico di epoca giulio-claudia: sono quel che rimane degli Horti di Agrippina, vasto giardino sulla riva del Tevere appartenuto anche all’imperatore Caligola, che qui ricevette un’ambasceria ricordata nella letteratura.
A Roma sono state scoperte in estate strutture murarie appartenenti al Patriarchio, l’antico edificio di culto che venne fatto costruire da Costantino. La scoperta durante i lavori di riqualificazione di Piazza San Giovanni in Laterano.
Sempre a luglio importante scoperta archeologica a Tuscania dove, nella necropoli di Sasso Pinzuto, è stato rinvenuto un edificio di culto etrusco a pianta rettangolare.
Importante e rara scoperta a settembre in Egitto, dove un team tedesco-egiziano ha riportato alla luce i colori originali delle splendide decorazioni del Tempio di Horus a Edfu. Alcune figure erano tutte ricoperte d’oro. La scoperta espande le nostre conoscenze sull’antico Egitto.