Nel Seicento, a Firenze, si produsse un'arte molto sontuosa ed elegante, in linea con i gusti della corte medicea che probabilmente all'epoca era la più raffinata d'Europa: uno dei massimi esponenti del Seicento fiorentino fu Jacopo Vignali. Artista molto versatile, nacque nel 1592 a Pratovecchio nel Casentino dove imparò i primi rudimenti, ma all'età di tredici anni si trasferì a Firenze dove entrò nella bottega di Matteo Rosselli: iniziò la sua carriera con opere dal tono classicheggiante, molto pacate e di semplice lettura, in accordo con lo stile del maestro. Nel corso degli anni però le diverse suggestioni, provenienti ora dal Cigoli, ora dai pittori caravaggeschi, ora da Salvator Rosa, determinarono l'evoluzione del suo stile, che mantenne però la sua caratteristica principale: la grandissima e raffinatissima eleganza che troviamo soprattutto negli abbigliamenti. Scopriamo i capolavori più belli di Jacopo Vignali con Ilaria e Federico!
Immagine:
Visione di san Giovanni (particolare),
1637; olio su tela, 210 x 150 cm; Firenze, Santi Michele e Gaetano.
Approfondimenti
Jacopo Vignali (Pratovecchio, 1592 - Firenze, 1664)
Biografia
1592 |
Jacopo Vignali nasce il 5 settembre a Pratovecchio, nel Casentino, da Cosimo e Giulia d'Antonio. Viene avviato sin da bambino all'attività artistica. |
1605 |
Stando a quanto dice il suo biografo Stefano Bartolozzi, viene mandato a Firenze dove entra nella bottega di Matteo Rosselli. |
1616 |
Entra nell'Accademia del Disegno e intorno allo stesso anno inizia la sua attività di pittore in proprio: risale a quest'anno l'allegoria dell'Amore per la Patria di Casa Buonarroti, opera commissionata da Michelangelo Buonarroti il Giovane. |
1621 |
Sempre per Casa Buonarroti dipinge il Sogno di Giacobbe. |
1622 |
Realizza il Tobia e l'Angelo
oggi conservato alla Pinacoteca di Palazzo Mansi a Lucca. Nello stesso anno diventa accademico all'Accademia del Disegno di Firenze e inizia a lavorare per i Medici (eseguirà alcuni lavori nel Casino di San Marco e nella Villa di Poggio Imperiale). |
1623 |
Inizia a dipingere una serie di tele aventi per tema cure e guarigioni per le Spezierie di San Marco a Firenze. I dipinti, oggi conservati al Museo Nazionale di San Marco, saranno terminati nel 1630. |
1627 |
Probabilmente a partire da quest'anno inizia a frequentare il pittore pisano Orazio Riminaldi. |
1632 |
La nobildonna fiorentina Elena Bonsi gli commissiona alcuni dipinti per la cappella di famiglia nella chiesa dei Santi Michele e Gaetano a Firenze. |
1636 |
Per il cardinale Carlo de' Medici realizza Ruggero soccorso da Leone e da Melissa conservato a Palazzo Pitti, sempre a Firenze. |
1637 |
Lavora per la famiglia Mazzei nella cappella omonima sempre all'interno della chiesa dei Santi Michele e Gaetano di Firenze. |
Anni '40 |
Per i Medici realizza alcuni cartoni dai quali sarebbero stati poi tratti degli arazzi. |
1643 |
Inizia a eseguire alcune tele per il Duomo di Pietrasanta. |
1652 |
Attorno a quest'anno dipinge il
Martirio di santa Lucia che si trova nella chiesa della Santissima Annunziata di Firenze. |
1664 |
Scompare a Firenze in data 3 agosto. |
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Relazioni
Allievo di: Matteo Rosselli
Guardò a:
Cigoli -
Guercino - Orazio Riminaldi -
Salvator Rosa - Felice Ficherelli
Maestro di: Carlo Dolci - Domenico Bettini
Principali mecenati e committenti:
Michelangelo Buonarroti il Giovane - Elena Bonsi - Mazzeo di Giovanni Mazzei - Carlo de' Medici -
Ferdinando II de' Medici
Immagini
Allegoria dell'Amore per la Patria (1616; Firenze, Casa Buonarroti)
Sogno di Giacobbe (1621; Firenze, Casa Buonarroti)
Tobia e l'angelo (1622; Lucca, Palazzo Mansi)
San Pietro cura sant'Agata (1627-30 ca.; Firenze, Museo Nazionale di San Marco)
Battesimo di Costantino (1630 ca.; Firenze, Museo Nazionale di San Marco)
Sacra Famiglia impegnata nelle faccende domestiche (1630 ca.; Sanremo, Coldirodi, Pinacoteca Rambaldi)
San Michele libera le anime dal Purgatorio (1637; Firenze, Santi Michele e Gaetano)
Visione di Costantino (1632; Firenze, Santi Michele e Gaetano)
Visione di san Giovanni (1637; Firenze, Santi Michele e Gaetano)
Liberazione di san Pietro dal carcere (1637; Firenze, Santi Michele e Gaetano)
Ruggero soccorso da Leone e Melissa (1636; Firenze, Palazzo Pitti)
Circoncisione di Gesù (1643-47; Pietrasanta, Duomo)
Ascensione di Cristo (1647-50; Pietrasanta, Duomo)
Martirio di santa Lucia (1652 ca.; Firenze, Santissima Annunziata)
Libri da leggere
- Franca Mastropierro, Jacopo Vignali: pittore nella Firenze del Seicento, La Rete, 1973 (libro molto difficile da reperire in commercio: vi suggeriamo di cercare la biblioteca più vicina dove prenderlo in prestito o consultarlo all'indirizzo www.sbn.it)
Mostre e musei da visitare
- Firenze, Galleria Palatina di Palazzo Pitti
- Firenze, Casa Buonarroti
- Firenze, Museo Nazionale di San Marco
- Firenze, Santi Michele e Gaetano
- Firenze, Santissima Annunziata
- Firenze, Santi Simone e Giuda
- Firenze, Santo Stefano in Pane
- Firenze, Santa Maria di Candeli
- Lucca, Pinacoteca di Palazzo Mansi
- Prato, Palazzo degli Alberti
- Pietrasanta (LU), Duomo
- Sanremo - Coldirodi (IM), Pinacoteca Rambaldi
- Calci (PI), Certosa
I libri e i musei indicati nella pagina non vogliono fornire un panorama esaustivo sull'artista ma sono indicativi per poter
approfondire i contenuti della trasmissione.