Benedetto Cacciatori è stato uno degli scultori più importanti e prolifici della sua epoca, ma dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 1871, è stato quasi del tutto dimenticato. Tuttavia si assiste a una lenta riscoperta di questo grande artista nato a Carrara nel 1794: dopo la sua formazione avvenuta nella città natale con il padre e a Milano sotto Camillo Pacetti, Benedetto Cacciatori si trovò a lavorare per i Savoia, per i quali realizzò, tra le altre cose, il grandioso ciclo di sculture dell'abbazia di Hautecombe, e a creare opere per importanti committenze pubbliche, come le statue del Duomo di Milano. La sua produzione fu molto feconda ed è difficile parlare di ogni singola opera: tuttavia con la puntata di oggi Federico e Ilaria ripercorrono la carriera di Benedetto Cacciatori cercando di contribuire alla riscoperta di uno dei più grandi scultori dell'Ottocento!
Immagine:
Pietà,
1830; marmo; Saint-Pierre-de-Curtille, Abbazia di Hautecombe.
Approfondimenti
Benedetto Cacciatori (Carrara, 1794 - 1871)
Biografia
1793 | Benedetto Cacciatori nasce a Carrara: il padre Ludovico svolgeva il mestiere di scultore. |
Anni '10 | Forse segue all'Accademia di Belle Arti di Carrara i corsi di Lorenzo Bartolini e Jean-Baptiste Desmarais. |
1812 | Segue il padre a Milano dove stava lavorando ed entra all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove diventa allievo di Camillo Pacetti. |
1817 | Vince il Grande Concorso di Scultura dell'Accademia di Brera presentando Ercole che recupera Deianira dal centauro Nesso. |
1823 | Inizia a lavorare al Duomo di Milano. |
1824-27 | Esegue il Salvatore per la chiesa di San Celso a Milano. |
1828 | Presenta all'Esposizione Annuale di Brera il suo Apollo Pastore, acquistato da Maria Cristina di Sardegna: l'evento contribuisce a far entrare Benedetto Cacciatori nelle grazie dei Savoia, che comunque lo conoscevano già da qualche anno. |
1828 | Termina il monumento a Umberto I Biancamano conservato nella cattedrale di Saint-Jean-de-Maurienne. |
1829 | Diventa membro dell'Accademia di Brera. |
1830 | Esegue la sua opera più famosa, laPietà per l'Abbazia di Hautecombe dove era stato chiamato a lavorare da parte dei Savoia forse a partire dal 1826 quando già aveva iniziato a lavorare all'Apollo Pastore commissionato a Camillo Pacetti (ma il maestro di Cacciatori non aveva potuto terminarlo). |
1830-33 | Realizza le statue di Mercurioe di Minerva per i Caselli di Porta Orientale a Milano. |
1836 | Esegue le allegorie del Po e del Ticino per l'Arco della Pace di Milano. |
Anni '40 e '50 | Esegue diverse sculture e monumenti per committenti privati milanesi, e nel frattempo continua a lavorare alle statue per il Duomo di Milano, che terminerà nel decennio successivo. |
1852 | Realizza il monumento funebre a Marcello Saporiti, per realizzare il quale si era ispirato al monumento a Maria Cristina d'Austria di Antonio Canova. |
1853 | Ottiene la cattedra di scultura all'Accademia di Brera, che terrà fino al 1860. Negli anni successivi si dedica principalmente all'insegnamento. |
1861 | Regala all'Accademia di Belle Arti di Carrara una collezione di gessi delle sue opere. |
1871 | Scompare a Carrara ma viene sepolto nel Cimitero Monumentale di Milano. |
La biografia dell'artista è disponibile
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Relazioni
Allievo di: Ludovico Cacciatori - Camillo Pacetti
Guardò a:
Lorenzo Bartolini - Jean-Baptiste Desmarais
Maestro di: Vincenzo Vela - Francesco Barzaghi - Giovanni Emanueli - Francesco Romano
Principali mecenati e committenti:
Maria Cristina di Savoia -
Carlo Felice di Savoia
"La nota" - rubrica a cura di Ambra Grieco
Amedeo VIII, la sua figura e il monumento di Benedetto Cacciatori - fai clic sul titolo per leggere l'articolo!
Immagini
Opere citate durante la trasmissione
Ercole recupera Deianira dal centauro Nesso (1817; Milano, Galleria d'Arte Moderna)
Angeli (1820; Gorgonzola, Santi Gervasio e Protasio - nel link figg. 5 e 6)
Salvatore (1824-27; Milano, Santa Maria presso San Celso)
Apollo Pastore (1828; Agliè, Castello)
Pietà (1830; Saint-Pierre-de-Curtille, Abbazia di Hautecombe)
Monumento funebre di Umberto I Biancamano (1826-28; Saint-Jean-de-Maurienne, Cattedrale)
Busto di Carlo Alberto (1839; Torino, Palazzo Reale)
Allegoria del Po (1836; Milano, Arco della Pace)
Allegoria del Ticino (1836; Milano, Arco della Pace)
Santa Maria di Cleofa (1841; Milano, Duomo)
Santa Apollonia (1855; Milano, Duomo)
Minerva (1830-33; Milano, Caselli di Porta Orientale)
Mercurio (1830-33; Milano, Caselli di Porta Orientale)
Monumento funebre a Marcello Saporiti (1852; Vigevano, Sforzesca, Sant'Antonio Abate)
Angeli (1866; Tremezzo, Oratorio Sommariva)
Libri da leggere
Giorgio Zanchetti,
Benedetto Cacciatori (1794-1871), Silvana Editoriale, 2004.
Mostre e musei da visitare
- Carrara, Accademia di Belle Arti
- Milano, Duomo
- Milano, Arco della Pace
- Milano, Caselli di Porta Orientale
- Milano, Galleria d'Arte Moderna
- Milano, Santa Maria presso San Satiro
- Milano, Accademia di Brera
- Milano, Museo del Duomo
- Torino, Palazzo Reale
- Torino, Cappella della Sindone
- Trieste, Castello di Miramar
- Agliè (TO), Castello
- Vigevano (PV), Sforzesca, Sant'Antonio Abate
- Tremezzo (CO), Oratorio Sommariva
- Gorgonzola (MI), Santi Gervasio e Protasio
- Racconigi (CN), Castello
- Saint-Pierre-de-Curtille, Abbazia di Hautecombe
- Saint-Jean-de-Maurienne, Cattedrale
- Vienna, Kunsthistorisches Museum
I libri e i musei indicati nella pagina non vogliono fornire un panorama esaustivo sull'artista ma sono indicativi per poter
approfondire i contenuti della trasmissione.